1. Il culo della siciliana adele


    Data: 18/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: amanteirpino, Fonte: Annunci69

    ... mai...lei inizialmente continuò ad essere vaga ma poi, messa alle strette, me lo disse "ce l'ha troppo grosso, il più grosso che abbia mai visto" ed io...."ah perciò ci continui a stare insieme ti piace il pisellone". Mi raccontò che quando stava con lui aveva bisogno di tanti preliminari, mi raccontò che per gioco glielo aveva anche misurato, mi raccontò che usavano il gel lubrificante. Ormai ci eravamo aperti alla discussione, le dissi pure che quella famosa sera che il suo ragazzo era stato a Brescia ero stato a casa loro e avevo trovato Elena mentre lei era chiusa in camera con il fidanzato. Le dissi che ero stato lì pochi minuti ma che tanto era bastato per sentirla ansimare ad alta voce. Lei diventò rossa e viola. io incalzai la dose e le dissi : "io non ti ho mai fatta gridare così, si vede che quella sera ti ha fatto divertire parecchio". e lei si mise a ridere e disse: si quando sono ben lubrificata e mi riesce ad entrare tutto mi fa male forse perciò gridavo o forse per altro".
    
    il suo "forse per altro" mi stuzzicò, elena mi aveva detto che Adele si era lamentata qualche giorno prima che il fidanzato non riusciva a metterlo nel culo e che a lei invece piaceva, una tecnica che lei aveva sperimentato con un altro ex qualche anno prima. Subito mi venne un lampo "cazzo, quella sera questa troia gridava perché il fidanzato gli ha aperto il culo". Comunque senza dire nulla, mi buttai su di lei dicendole che mi aveva fatto arrapare e che pure se non avevo le dimensioni ...
    ... del fidanzato speravo di farla godere. Lei mi rasserenò dicendomi che con me godeva di più e che non stava né con ansia né con dolore. Avrei dovuto essere soddisfatto ed invece no...quella sera lei aveva smesso di essere l'angelica modella che mi faceva impazzire, per me, rivelandomi i particolari della sua intima relazione con il superdotato, era diventata un troione.
    
    Pochi minuti dopo ero già con il cazzo nella sua fuga bagnata ma il bello venne quando cambiando posizione si mise a cavalcioni sul mio cazzo. Fu lì che divenni più audace,desideroso di andare fino in fondo e di veder confermato ciò che già sapevo, cominciai a fare una cosa che non avevo mai fatto prima, con una mano iniziai a massaggiarle il buco del culo.
    
    Sentivo che lei stava gradendo molto e non tardai a infilarle un dito dentro, lei si fermò bruscamente per un secondo e disse "che fai?" ma intanto si muoveva dietro come a cercare meglio il mio dito. Fui sempre più audace, senza freni inibitori e cominciai a dirle frasi che la facevano godere sempre di più ed ansimare come mai l'avevo vista prima:
    
    "che faccio? ciò che ti piace", "mi prendo il culo", "te lo sfondo", anzi no, ci gioco solo perché mi sa che già te l'hanno aperta la via", " che ti vuole fare un dito se di qui c'è passato un cazzo di 16 cm di circonferenza"
    
    Lei non rispondeva, ansimava in un crescendo, gradiva sia il dito che le frasi che proferivo. aveva il mio cazzo nella figa ma con la figa era ormai ferma, muoveva solo il culo sul ...