1. La commessa del negozio


    Data: 16/03/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Britney_piscia, Fonte: RaccontiMilu

    Claudia studentessa fuori sede 25 anni, mora alta 1,70 fisico snello lavora in una grossa catena di abbigliamento per mantenersi gli studi, un giorno Era stata una giornata faticosa in negozio, era tempo di saldi e di svendite sui capi non ancora venduti della vecchia collezione.. Claudia e le sue colleghe passarono tutta la giornata a correre da una parte all’altra del negozio, a seguire le clienti cercando di soddisfarne le richieste e facendo avanti e indietro dal magazzino per riporre eventuali completi rimasti. Tra una cosa e l’altra, Claudia beveva sempre un po’ dalla sua fidata bottiglietta d’acqua frizzante, che porta sempre con se in borsa..
    
    Mancava poco alla chiusura del negozio, quando comincia a sentire un po’ di stimolo d’andare al bagno, ma c’era ancora un po’ di lavoro da fare, le clienti quando ci si mettono sembrano una mandria di elefanti che sconvolge il negozio, specie se ci sono in ballo le svendite.. Doveva finire di rassettare qua e là, cartellini per terra, grucce da riporre negli scatoloni, la aspettava del lavoro extra.
    
    Claudia si mise d’impegno a finire le ultime sistemazioni in fretta e furia, sentendo la vescica pienissima ogni qual volta si chinava a raccogliere qualcosa o a riporre dell’altro.. Quando finalmente finii di sistemare tutto, raccolse le sue cose e salutò di corsa le colleghe, dicendo che stava facendo tardi e doveva essere subito a casa.. Casa di Claudia non dista molto dal negozio in cui lavora, la cosa peggiore sono i tre ...
    ... piani di scale che deve fare per arrivare al pianerottolo.. Chissà perch&egrave poi l’urgenza dei bisogni diventa sempre più forte più si &egrave vicini a casa! Fece le scale di corsa, tenendosi un braccio sulla pancia, per non farsela sotto, i piedi doloranti per una giornata già passata sui tacchi e finalmente arriva al piano, davanti alla porta di casa.. Litiga un po’ con le chiavi di casa, che come al solito finiscono in qualche modo sul fondo della borsa e ci vuole un bel po’ per ritrovarle.. Stava giusto riuscendo ad aprire la porta quando sente d’aver cominciato a perdere alcune gocce! “Noo! Le mutandine si stavano bagnando tutte!” ,Pensò fra se Claudia, gettò la borsa per terra nell’ingresso e corse subito al bagno, le gocce stavano diventando rivoli e le bagnavano i collant.. Sentiva la pipì calda scendere giù e non riusciva a fermarla!!
    
    Arrivata al wc si sedette senza neanche tirare giù tutto, ormai, bagnato per bagnato! Tirò solamente su la minigonna nera e mi lasciai andare nelle collant e nelle mutandine.. Fu una tale liberazione per lei, la pipì si diffondeva nelle collant bagnandole le natiche, per poi scendere giù nel wc in uno scroscio di sollievo.. Rossa dalla corsa fatta per arrivare in casa, chiuse gli occhi e si godette la situazione, riprendendo fiato.. Le collant e le mutandine inzuppate di piscia finirono nella cesta dei panni sporchi.. Dovette pulire qua e là il pavimento dove era rimasta qualche goccia di pipì durante il tragitto, e si fece una ...
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