1. Vita di un professore porcello capitolo 4: in sauna con i guardoni


    Data: 16/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Diego d'Orleans, Fonte: EroticiRacconti

    Era una serata più fredda del solito. Io e Samuel eravamo stesi nudi sul divano con lui che mi succhia un capezzolo strizzandomi per bene i pettorali. Mi sto quasi per addormentare e in effetti mi addormento, ma Samuel ci mette poco a risvegliarmi sbattendomi il cazzone in faccia.
    
    “Ok sai cosa? Andiamo in un posto caldo e divertente” gli dico alzandomi in piedi. Ci vestimmo, solo una felpa e dei pantaloni della tuta e salimmo in macchina.
    
    “Dai fammi un pompino” gli dissi mentre eravamo ormai a metà strada. Samuel non si fece attendere, mi scoprì il cazzo duro e iniziò un passionale bocchino. Feci del mio meglio per non distrarmi dalla strada mentre la sua lingua esperta leccava e assaporava il mio membro eccitato.
    
    Eccoci arrivati a destinazione: un centro benessere particolare” aperto 24 ore su 24 e quasi disperso nel nulla. Interrompo il pompino di Samuel e rinfilo il cazzo nella tuta. Non curandoci delle nostre evidenti erezioni, scendiamo dalla macchina e entriamo nel centro. Ad accoglierci c’è un bel trentenne ammiccante e muscoloso, capelli corti, dalla pelle un po’ abbronzata e completamente nudo. Pago l’entrata per me e Samuel e il trentenne ci porge li asciugamani, prendendoli da uno scaffale che sta alle sue spalle, mostrandoci così le chiappe pallide e tornite che non chiedono altro di essere violate. Decido di trattenermi dal saltargli addosso e vado negli spogliatoi. Lì io e Samuel ci spogliamo e proviamo ad indossare gli asciugamani, che però messi in ...
    ... vita sono troppo corti per noi due, dato che i nostri cazzi fanno capolino da sotto il misero pezzo di stoffa. Samuel decide di tenerlo così, ma la mia baldanza prende il sopravvento e decido di indossare l’asciugamano sulle spalle e mostrare a tutti il mio gran membro. Noto gli sguardi affamati di Samuel, ma con un occhiata gli dico di trattenersi.
    
    Ci avviamo verso la sauna percorrendo un corridoio illuminato di luci soffuse rosa, che fanno risaltare bene la nostra pelle scura e i nostri corpi ben scolpiti. Sulla strada ci incrociamo con tre ragazzini appena diciottenni snelli e tutti nudi e con i cazzi duri che squadrano me e mio figlio da cima in fondo. Samuel attira particolarmente la loro attenzione e uno di loro gli tira giù l’asciugamano, scoprendogli il cazzo. Alla vista del suo grosso pene duro e scappellato si lasciano sfuggire tutti e tre un gemito di ammirazione.
    
    “Provaci di nuovo se hai il coraggio” disse Samuel alterato e prese di forza il ragazzo che gli aveva tirato giù l’asciugamano e lo porto al suo cazzo, obbligandolo a prenderlo tutto in gola. Gli altri due erano un po’ spaventati, ma l’eccitazione era maggiore e iniziarono a segarsi.
    
    “Samuel non siamo qui per questo” interruppi il rapporto in corso. Samuel sbuffo e quasi sicuramente, alzò gli occhi al cielo. Prese il ragazzo per i capelli e lo sbatté a terra, si riprese l’asciugamano e mi raggiunse. Il ragazzo che aveva il membro di Samuel in bocca era a terra che tossiva.
    
    Proseguimmo, entrambi ...
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