1. Mio fratello Kevin – 6


    Data: 15/03/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Sesso di Gruppo Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... preferisce non uscire. Io giro per casa solo in pantaloncini dal caldo che fa e Jane è sempre più impaziente e vogliosa, mentre maledice la ragazza per non essere uscita. Sorrido. Ci sediamo in salotto tutti e tre, davanti alla TV. Faccio un po’ di zapping ma non c’è niente di interessante, quindi propongo un giochino a Lidia.
    
    ‘Visto che vuoi imparare l’inglese, facciamo un piccolo test. Io ti dico delle parole e tu me le traduci, che ne dici?’
    
    ‘Ok, va bene, sembra divertente’ sorride.
    
    ‘Però se sbagli devi fare una penitenza, sennò che gioco è!’ il sorriso le diventa più incerto.
    
    ‘Ma… che tipo di penitenza?’
    
    ‘Non te lo posso dire, altrimenti dov’è il divertimento?!?’ è titubante ma accetta.
    
    ‘Devi promettere che farai la penitenza però… qualunque cosa sia!’ sottolineo quest’ultima frase fissandola negli occhi come faccio con la schiava quando voglio mettere qualcosa in chiaro. Abbassa lo sguardo, come fa sempre poi mormora:
    
    ‘Ok’
    
    ‘Bene! Cominciamo!’ inizio con parole semplici che tutti conoscono, tipo dog, house, brother, e lei mi risponde correttamente. Dopo qualche minuto, però, mi sono rotto le palle:
    
    ‘…brava! Vediamo un po’… che vuol dire ‘hunk’?’ come previsto non ne ha idea e il mio piano può continuare.
    
    ‘Mi arrendo! Jane che vuol dire?’ chiede la ragazza incuriosita a mia sorella che da un angolo risponde:
    
    ‘Beh, ‘hunk’ è un ragazzo… figo, atletico, un fusto direste voi…’
    
    ‘Ah! Ho capito… insomma uno…. un po’ come te?’ è ...
    ... imbarazzatissima e mentre me lo dice mi guarda gli addominali scolpiti.
    
    ‘Hahaha! Brava hai capito bene!’ faccio una pausa poi le dico autoritario: ‘Adesso devi pagare!’
    
    ‘Va bene, che devo fare?’ non sembra dispiaciuta di aver sbagliato.
    
    ‘Dunque, vediamo…. beh, oggi ho camminato un sacco e mi fanno male i piedi, perché non mi fai un bel massaggio?’ la butto là, voglio vedere come reagisce.
    
    ‘Ma io non….’ è un po’ interdetta.
    
    ‘Hey! Hai promesso ricordi?’
    
    ‘Si ma questo è…’
    
    ‘Dai, avanti!’ mi sfilo l’infradito e le porgo il piede mentre insisto. Alla fine cede.
    
    ‘Ok, ok, va bene… ho promesso…’ si alza dalla poltrona e viene ad inginocchiarsi di fronte al divano dove sono seduto. Sorrido. Non ci credo, è troppo facile!!
    
    Mi prende il piede sudato tra le mani e comincia a massaggiarlo.
    
    ‘Aaahhh, mi ci voleva proprio’ noto che mentre me lo massaggia non riesce a staccare gli occhi dalla pianta, ne è attratta. Mi volto verso Jane. E’ quasi in lacrime e verde d’invidia. Mi guarda implorando pietà e a me scappa una risatina, è troppo divertente vederla soffrire così.
    
    ‘Che c’è, chiede Lidia’
    
    ‘Niente, niente’ le rispondo io ‘piuttosto continuiamo con il gioco! Sai come si dice piede?’
    
    ‘mmm…’ esita ‘…’foot’ mi pare’ comincia ad essere rossa in volto e il suo respiro è irregolare, un po’ affannato.
    
    ‘Esatto! Adesso una facile, facile… come si dice baciare?’ deglutisce nervosamente prima di dire:
    
    ‘…kiss…’
    
    ‘Brava! Vediamo allora se capisci questa frase: KISS MY ...
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