1. Cristina


    Data: 14/03/2021, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... imbrattate le ho avvicinate all’ano che, aiutato dal liquido, le ha accolte facilmente Ho spinto con calma, senza forzare, e mi sono fermato solamente quando erano tutte dentro. Con relativa calma ho tirato fuori le dita e le ho reinserite aggiungendo un terzo dito. Quando hai cominciato a lamentarti ho usato l’altra mano per sgrillettare il clitoride. In pochi secondi la tua apprensione è scomparsa, ti sei rilassata favorendo l’ingresso delle tre dita, e hai cominciato a muovere il bacino per sentire sempre il contatto con le mie dita sul clitoride.
    
    “Fai da sola” ti ho detto lasciando il clitoride alle tue esperte dita “godi quando vuoi fino a quando non ti dirò di non farlo. Tutte le volte che vorrai”
    
    Hai iniziato a muovere velocemente le dita ed io ho cercato di mantenere il tuo ritmo spingendo e ritirando le dita nel culo a mo’ di stantuffo.
    
    Piano piano lo sfintere ha ceduto e il tuo buco del culo si è allargato abbastanza da permettermi di prendere un cetriolo di medie dimensioni e inserirlo per un breve tratto.
    
    Neanche ti sei accorta di questo. Ho preso l’ovulo che giaceva ormai sul letto e l’ho inserito di nuovo dentro la fica e ho inserito la vibrazione più bassa.
    
    Mentre accusavi i primi spasmi che annunciavano l’arrivo del nuovo orgasmo hai cominciato a roteare il bacino, gli occhi si sono rovesciati verso l’alto come se stessi svenendo dal piacere, ed io ho aumentato la velocità spingendo allo stesso tempo il cetriolo per tutta la sua lunghezza e ho ...
    ... cominciato a stantuffare il culo con un ritmo veloce e forte.
    
    L’orgasmo è stato più forte del dolore che pensavi dovessi sentire e hai urlato di piacere mentre l’ovulo, ormai alla massima velocità, impazziva nella fica gonfia, spalancata e “sputante” ed io spingevo a fondo il cetriolo.
    
    Ho lasciato il cetriolo ben piantato nel culo e, dopo averlo spento, ho tolto l’ovulo dalla fica che mi si è mostrata spalancata, gonfia e succosa.
    
    Non potevo certo rifiutare un tale invito quindi ho provveduto a succhiare quei dolci succhi che ne uscivano copiosi.
    
    Tu nonostante i due orgasmi violenti e ravvicinati hai cominciato subito ad assecondare la mia lingua muovendo e roteando il bacino. Quando poi ho preso le gambe, le ho allargate al massimo consentito, le ho alzate per avere a disposizione tutta la fica aperta ora come un'ostrica e mi ci sono tuffato sopra scopandoti con la lingua non hai resistito ed hai goduto una terza volta.
    
    Alla fine eri esausta, distrutta e preoccupata.
    
    preoccupata perché era ancora molto presto e, se la giornata fosse continuata così, non sapevi in quali condizioni saresti tornata a casa.
    
    Io invece mi stavo eccitando sempre di più e non avevo intenzione di smettere di giocare con il tuo corpo. Ho infilato di nuovo l’ovulo nella fica chiedendomi se avevo portato delle pile di scorta e mi sono seduto sulla sedia aspettandoti.
    
    Tu non hai avuto bisogno di ordini o di parole. Mi hai guardato di sfuggita solamente un secondo perché non capivi ...
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