Storia breve: capodanno - Racconti Erotici

Storia breve: capodanno

... pubblico.

Indossa abiti anni '50, meravigliosi mules bianchi e calze color rame, almeno quello sembra il colore.

Adoro le donne vestite cosi', non ne conosco la ragione, ma mi eccita molto molto di piu' pensare al corpo di una donna mentre si sta per spogliare, piuttosto che avercela di fronte come mamma l'ha fatta: e' troppo riduttivo, sembra quasi di doverlo fare per dovere istituzionale, cavolo!

Noto la caviglia della ragazza, stretta anche se non come quella di E. ma si sa muovere, accidenti.

Mi viene duro, non appena lei inarca la schiena appoggiandosi alla sedia e mostrando tutto il ben di dio del lato B, e le calze con la riga fanno la loro parte in questo processo; ho la fronte che comincia ad essere imperlata di sudore, lei lo nota.E. intendo. Che immediatamente si avvicina leggermente, e mi dice sottovoce : " maiale..." mettendomi una mano tra le gambe, e strusciandola sopra.

"mmmmmhhh, ce l'hai di marmo vedo... molto piu' di quando siamo insieme... " dice, mentre lo prende in mano , e incomincia a farmi una sega.

Intanto lo spettacolo va avanti, e la ragazza e' rimasta in calze reggicalze e mules , bianchi... e nient'altro.

Cosi' tutti cominciamo ad applaudire, compresa E. che lascia in pace il mio amico, si, ma fuori dai calzoni.Per fortuna la tovaglia e' molto lunga, pero' non posso rimetterlo dentro perche' si noterebbe ora che tutte le luci sono accese. Devo aspettare...

Intanto abbiam fatto fuori la prima bottglia, e il maitre che ha ...

... l'occhio lungo schioccando le dita chiama il cameriere, che subito va' a prendere un'altra bottiglia, mentre il suo capo ci sorride con con un cenno e si allontana.

Arriva con l'ice bucket e la bottiglia dentro, e una bellissima macedonia di frutta, lei gli strizza l'occhio, ma con gli occhi socchiusi e la bocca semi aperta: sembra quasi stia godendo... il cameriere le sorride , e abbassa lo sguardo dietro le sue spalle, al che la guarda di nuovo inarcando un sopracciglio...

Mi giro nella stessa direzione, c'e' una coppia, sui quaranta, ed entrambi mi sorridono maliziosi, e noto che...

Lui sta frugando E. con le dita. Sono seduti di spalle, sufficientemente vicini per cui lui l'aveva raggiunta, sollevato la gonna e infilato le dita dentro di lei, e nello stesso momento lei mi masturbava.

La sua compagna, mi sorride, e solleva con le dita un lembo della gonna, fino a mostrarmi il reggicalze, mentre la musica e' ricominciata, le luci si sono abbassate, ed E. ha ricominciato lentamente con la sua mano a stimolarmi ... cosi' approfitto di un attimo di distrazione per ricompormi un po', e le dico, "scusa ma devo andare in toilette"

" devi farti una sega?" mi dice mentre sta quasi per avere un orgasmo, visto che il lui non ha ancora smesso di lavorare " ma no, devo solo andare in bagno!" le rispondo, e prendendo la giacca che ho sullo schienale me la metto sull'avambraccio destro, per coprire la mia erezione.

Nell'antibagno mi raggiunge la bella amica di Gustav ...