1. Sangue traditore... parte iii


    Data: 12/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Rainhald, Fonte: Annunci69

    ... male. Non riusciva a credere che scopare fosse così brutto. Era meglio farsi leccare le tette allora ! La ragazza prese risolutezza e iniziò di nuovo a leccare il cazzo ad Alessandro che non lo aveva ancora del tutto moscio. Lui apprezzò ma disse che non aveva voglia di un'altra pompa. Lei per tutta risposta non appena vide una certa rigidità del suo cazzo iniziò a masturbarlo fino a farglielo tornare duro e dritto come un bastone. La ragazza cercò di prenderglielo ancora in bocca ma Alessandro la fermò dicendole che era un po' stanco. Lei allora gli salì sopra strusciando la vagina quasi senza peli sul suo glande e gli sussurrò timidamente che voleva essere presa con violenza. Sapeva che un maschio forte come lui poteva farlo ancora.
    
    Alessandro sentì il suo cazzo spingere per entrare nella vagina di quella stronza che prima gli faceva fare i casini e poi voleva perdere la vagina in una cazzo di macchina con uno fidanzato. La prese per i fianchi e le disse a bassa voce che le avrebbe fatto male, lei rispose che le sarebbe piaciuto.
    
    Iniziò a piovere.
    
    L'esterno dell'auto era ammantato di buio quando Viola, a pecora, perse la sua verginità sotto le spinte senza perdono di Alessandro. Era un treno nel pieno della corsa. I messaggi sui cellulari, le chiamate a lui passarono del tutto inascoltate. Le grida di Viola e gli ansimi di lui erano persino più deboli del battere del cazzo nella fessa Un tamburo ritmico e ben cadenzato che scandiva il loro piacere. Alessandro fece ...
    ... girare Viola e la prese con la classica posa del missionario ma voleva baciarla, sentire il sapore del suo sperma dalle sue labbra e si eccitò a morderle le tette mentre con furia la sbatteva contro la macchina. Lei era ormai preda totale del piacere e il sangue si riversava a schizzi e rivoli ovunque.
    
    Alessandro dovette davvero impegnarsi per non venirle nella vagina, poche frazioni di secondo prima del guaio lo tirò fuori e le sborrò sulla pancia e sul collo, schizzando anche un po' sul volto. I due ragazzi esausti si rivestirono in fretta senza neanche parlarsi, lei non capiva nulla e lui era terrorizzato di perdere la sua ragazza, oltre al fatto che aveva fame.
    
    Dopo aver accompagnato Viola e averla salutata con poche parole Alessandro rincasò e trovò Chiara ad attenderlo, preoccupata, a sorpresa invitatasi a casa sua. A sorpresa per lui almeno, dato che non aveva letto i messaggi nè letto le chiamate. I suoi vestiti stropicciati ne destarono il sospetto e la madre che confermava il fatto che fosse stato fuori tutto il giorno fecero sì che fosse sottoposto a un'incessante sequela di domande. Dopo un'ora di litigi Chiara disse di voler tornare a casa e gli chiese di accompagnarla, Alessandro di malumore senza potersi essere ancora fatto una doccia e con un vago dolore alle palle scese con la ragazza per portarla a casa e per poi rientrare e rilassarsi, ma aveva dimenticato o forse non se ne era proprio accorto che gli interni posteriori della sua auto erano lì a fare ...