1. Le mie storie (104) 2ª parte


    Data: 11/03/2021, Categorie: Maturo Masturbazione Hardcore, Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... ritroviamo a toccare parti proibite di George Clooney piuttosto che Naomi Campbell. Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo, un’ora dopo, la visita al museo di Van Gogh ci riporta alla nostra età, ma devo dire che è sempre qualcosa di meraviglioso. Un pranzo veloce e poi sulla via del ritorno in albergo mi sembra di individuare il sexy shop nel quale entrai con le mie amiche da ragazzina. Non posso essere sicura al 100% che sia quello, dopo tutto sono passati più di vent’anni, ma mi fa comunque effetto entrarci; al bancone c’è una signora sulla sessantina, molto distinta dai seni forse più grossi dei miei che sembrano voler debordare dalla maglia rossa con i bottoncini che a malapena li contengono, ci sorridiamo a vicenda e poi cominciamo a girare tra gli scaffali. I soliti film in ordine di argomento, massimo chiede ed ottiene di poter fare qualche foto, poi arriviamo nella zona dei vibratori e falli di plastica dove mi chiede di sceglierne uno. Gli faccio presente che a casa, ne ho già qualcuno, ma lui insiste facendomi capire di volerlo usare “in loco”; alla fine mi lascio convincere e ne prendo uno nero mediamente grosso, sulla cui s**tola c’è (almeno così mi sembra di capire) l’attore “proprietario” dell’originale in carne (senza ossa). Massimo sembra un bambino in un negozio di giocattoli, non sa dove guardare, poi, arrivati al reparto abbigliamento, la proprietaria si avvicina chiedendo se abbiamo bisogno di aiuto. Faccio spallucce, c’è di tutto di più, ...
    ... completini intimi dalle forme più strampalate, micro mutandine con l’apertura in mezzo sia davanti che dietro, per non parlare dei reggiseni sui quali si sofferma la signora notando che anche io sono ben messa. L’ultima volta che ero entrata in un sexy shop, stavo con Carmine in provincia di Napoli, ed il posto era squallido almeno quanto il suo laido proprietario. Adesso invece, sarà che sono all’estero, ma mi sembra tutto normale; la signora mi porta in una specie di retrobottega, lasciando massimo solo nel parco giochi, poi con assoluta naturalezza, mentre mi chiede se siamo fidanzati, sposati o cosa, si toglie la maglia mostrandomi le sue enormi mammelle che copre quasi subito con un reggiseno di pelle nera bucato all’altezza dei capezzoli. Le faccio presente che non è proprio il mio genere di abbigliamento, con un sorriso capisce il mio inglese e dopo un nuovo cambio si presenta praticamente con due bretelle di pizzo che dovrebbero coprire… (per modo di dire). Mi lascio convincere a provarle, sia in maniera parallela che incrociate ad X, allo specchio rido di me stessa ma capisco che possa suscitare la gioia dei maschietti. Alla fine ritorno dal mio compagno, che nel frattempo ha preso alcuni film e una coppia di sale e pepe a forma fallica da regalare, con un completino intimo, un reggiseno rosso “componibile” (provvisto di cerniere) e “le bretelle” che la signora (alla quale ho lasciato il mio cellulare ed anche l’indirizzo ove mai volesse venirmi a trovare a Napoli) ...
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