1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 23


    Data: 22/01/2018, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... te, Carla arriverà alle 15,00 non abbiamo molto tempo…”;
    
    - “Ok dieci minuti sono a casa, prepara il culetto…”;
    
    - “Sarà fatto, adesso ci metto dentro il plug così quando arrivi sarà già pronto…muoviti!!!”.
    
    Marco restò a bocca aperta, era davvero un porca assoluta!!!:
    
    - “Noo vabbè dai cazzo, vai a casa e scopala fino a quando arriva la tipa delle pulizie…”;
    
    - “E’ quello che succederà, scusa ma devo proprio andare…”;
    
    - “Che cazzo fai ancora qui, vai porca troia!!!”.
    
    Ci salutammo e corsi a casa, feci le scale in un baleno, aprii la porta di casa:
    
    - “Eccomi Simona, dove sei?”;
    
    - “Sono in camera…”.
    
    Entrai in camera e la trovai completamente nuda mentre si masturbava il culo con il dildo nero, quello grosso:
    
    - “Oh porca puttana…”;
    
    - “Quanto ci hai messo, dai vieni qui da me, dammi una mano…”.
    
    Mi spogliai in un secondo e mi buttai sul letto mentre lei si continuava a scopare con il dildo:
    
    - “Fammi vedere come ti piace usarlo…”.
    
    Lo estrasse, il buco del culo che si strinse richiudendosi, non completamente però, si infilò il dildo in bocca insalivandolo abbondantemente, fece colare un po’ di saliva sulla punta e la spalmò sulla lunghezza con le mani, poi lo appoggiò sul buco, spinse con la pancia facendolo dilatare e se lo piantò dentro con decisione fino alla fine, era enorme e lungo ma quasi sparì completamente, teneva con due dita la sua estremità, poi lo lasciò e lo spinse fuori spingendo con la pancia fino a farlo uscire del ...
    ... tutto:
    
    - “Mi piace giocarci così, vuoi provare anche tu?.
    
    Feci la stessa cosa anch’io un paio di volte, poi presi il plug di vetro e lo insalivai per bene, glielo infilai piano piano, era bellissimo vedere come la parte più larga dilatava il buco del culo arrivando alla parte più stretta, per poi fermarsi lasciando solo il bordo a coprire l’orifizio:
    
    - “Che spettacolo che sei Simona…”;
    
    - “Hai parlato di noi a Marco?”;
    
    - “Certo, abbiamo parlato di te, ti fischiavano le orecchie?”;
    
    - “Cosa gli hai detto?”;
    
    - “Quello che si poteva dire; che ti ho incontrata per caso in un locale e che mi sono innamorato perdutamente di te…”;
    
    - “Non è che sei andato oltre vero?”;
    
    - “Ma sei matta? Non sono mica scemo…”;
    
    - “Mi raccomando Gianluca, teniamo la nostra storia tra di noi…”;
    
    - “Tranquilla, adesso fammi vedere quanto ti piace il mio cazzo…”;
    
    - “Lo sai quanto mi piace, fammi vedere te piuttosto cosa vuoi fare di me…”.
    
    Mi coricai su di lei baciandola a lungo, ci sussurravamo parole dolci alternate a fantasie su cosa volevamo fare da li a breve, mi disse eccitatissima:
    
    - “Voglio essere usata…”.
    
    Mi misi con il buco del culo davanti alla sua bocca, era coricata a pancia in alto, cominciò a leccarmelo mentre con una mano mi segava e mi accarezzava le palle, bellissimo vederla così sottomessa, sentivo la sua lingua cercare di entrare, le dissi che non ero ricchione, doveva solo leccare e basta, si scusò, mi girai a “69” piantandole il cazzo tutto in gola, ...
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