1. Rivalità


    Data: 10/03/2021, Categorie: Autoerotismo Cuckold Etero Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    Nora era una bella ragazza di 26 anni, capelli neri ricci, bellissimi occhi azzurri, il bel sedere abbondante sopperiva al seno piuttosto piccolo.
    
    Il suo lavoro di segretaria in una Spa la rendeva orgogliosa di se stessa, anche perché era la preferita della proprietaria grazie al suo zelo e alle sue abilità, anche se questo le causava antipatie tra gli altri dipendenti.
    
    Nel corso degli anni era nata una profonda rivalità tra Nora e Sabrina, una massaggiatrice molto attraente: aveva dei bellissimi capelli lunghi e neri, un fisico da modella coronato da un seno prosperoso. Era la massaggiatrice più gettonata perché oltre ad essere bella era anche molto brava nel suo lavoro.
    
    Nora era convinta di essere più brutta della sua collega, nonostante suo marito, Franco, le dicesse spesso tutto il contrario.
    
    I due erano sposati da qualche anno e molto innamorati, ma a letto le cose non andavano molto bene: Franco non eccelleva per dimensioni e questo faceva sì che sua moglie non raggiungesse molto spesso l’orgasmo e, quindi, la soddisfazione.
    
    Nella Spa lavorava da poco anche un ragazzo di colore Mauritius, molto bello, con un fisico statuario. Pian piano il ragazzo si invaghì di Nora e, nonostante sapesse che era sposata, le faceva molti complimenti, a volte anche un po’ spinti.
    
    Nora era molto contenta di ciò, soprattutto perché il ragazzo ignorava completamente la sua rivale, Sabrina.
    
    Anche Mauritius faceva il massaggiatore e la sua tuta bianca non nascondeva molto ...
    ... le sue dimensioni; Nora sempre più spesso fantasticava che fosse lui nel suo letto ad accoglierla alla sera al posto di suo marito. Anzi arrivò a pensare che appena ci fosse stata l’occasione avrebbe ceduto alle sue avance sempre più insistenti: ogni volta che la incontrava le faceva l’occhiolino, si fermava spesso a parlare con lei dopo il lavoro e così via.
    
    Il tempo passava e l’occasione non arrivava, quindi un giorno dopo l’ennesima notte in cui Franco l’aveva lasciata completamente insoddisfatta, decise che avrebbe fatto lei il primo passo.
    
    Finito l’orario di lavoro andò verso lo spogliatoio degli uomini dove sapeva che avrebbe trovato Mauritius solo, era l’unico uomo a lavorare nella Spa.
    
    Quel giorno si era truccata un po’ di più, di solito si lasciava quasi naturale, si era messa una gonna un po’ più corta e non aveva indossato i collant, lasciando nude le sue gambe eleganti. Prima di aprire la porta si sbottonò due bottoni della camicetta lasciando intravedere il reggiseno nero di pizzo, si diede una sistemata ai suoi riccioli ribelli e si tirò leggermente su la gonna.
    
    Aprì la porta senza bussare e la sua bocca si spalancò non per parlare, ma per lo stupore: davanti a sé vide Mauritius con addosso solo i boxer abbassati e le mani sui fianchi, le dava le spalle, ma si vedeva chiaramente che davanti a lui c’era una ragazza, o una donna, inginocchiata.
    
    Mentre lo succhiava, la donna sconosciuta gli mise le mani sul sedere muscoloso, stringendolo forte, quasi ...
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