1. Una giornata con mia moglie in spa


    Data: 10/03/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: Sam Booth, Fonte: EroticiRacconti

    ... piccolo pisolino ci mettemmo in accappatoio e andammo ad esplorare la spa.
    
    Girovagammo per l’hotel e salimmo su sulla piscina a sfioro posizionata nel tetto. Fantastica, il panorama era mozzafiato, di fronte avevamo le montagne ancora innevate e la piscina riscaldata produceva un leggero vapore. Nuotammo un pó ma poi infreddoliti tornammo dentro e scendemmo giù nella spa.
    
    L’hotel, essendo fuori stagione non era molto affollato, anzi quasi per niente e la cosa ci faceva molto piacere. Odiavo i posti pieni di gente, per non parlare delle spa. Avrei davvero odiato vedere vecchi tedeschi, uomini o donne che fossero, girovagare nudi per la spa. Avrebbero rovinato la nostra visione.
    
    Una volta arrivati alla spa al piano sotterraneo una giovane altoatesina ci diede il benvenuto e ci mostró le varie stanze che componevano la spa che era davvero enorme. Al suo interno regnava una piscina molto grande dove potersi fare una bella nuotata. Io e Valentina ci tuffammo subito e provammo tutti i vari giochi d’acqua che la componevano. Eravamo gli unici in acqua. Forse la gente era a riposare….mah...ma meglio cosí.
    
    Alla fine ci dirigemmo verso il cuore della spa dove un cartello ben in vista intimava i visitatori di entrare solo muniti di accappatoio e di lasciare i costumi nei mini armadietti attigui.
    
    Valentina non vedeva l’ora di rimanere come mamma l’aveva fatta e io la seguì a ruota.
    
    Con la chiave elettronica della camera entrammo nella spa.
    
    Girammo un pó prima di ...
    ... addentrarci nella sauna alpina, una sauna come le altre ma con le erbe di montagna che riempivano di profumo la sauna. Lasciammo gli accappatoi appesi fuori e con un solo piccolo asciugamanino sotto il sedere ci sedemmo completamente nudi su una delle due panche disposte una di fronte l’altra.
    
    Spostammo la clessidra sui 10 minuti e chiudemmo gli occhi per rilassarci un pó.
    
    Dopo circa 3 minuti sentimmo aprire la porta e si affacció una coppia sulla quarantina. Completamente nudi anche loro chiesero in italiano,ma con un marcato accento della zona, se potevano sedersi. Ovviamente rispondemmo di si ed entrarono dentro. Lui il classico italiano oriundo della zona, capello castano scuro con un pó di capelli grigi sull’attaccatura delle basette, fisico normale e dotato nella norma, per quello che il vapore della sauna potesse far vedere. La moglie o compagna che fosse invece era la classica altoatesina, bionda, magrina, tette dimenticate a casa probabilmente, slavatina, non bellissima di viso ma neppure brutta, da 6-, ma molto solare visto il sorriso che ci mandó appena entró nella sauna. Si sedettero contrari rispetto a noi. Lei di fronte a me e lui di fronte a Valentina. L’unica cosa che ci separava era un grosso catino pieno d’erbe che rovinava un pó la vista, soprattutto a me sulla bella tedeschina.
    
    Eravamo tutti con gli occhi chiusi, ogni tanto parlavo sottovoce con mia moglie, guardavo la clessidra e idem facevano gli altri due. Valentina peró che era stata sempre seduta ...
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