1. E’ l’occasione che fa la moglie vacca


    Data: 10/03/2021, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Marco_Mori, Fonte: RaccontiMilu

    ... altri buchi?” Lei si muoveva come una laida troia in cerca di un orgasmo esplosivo e mi rispondeva continuamente di sì. “E lo sai” dissi “che quando godi devi farlo sentire come la più troia delle puttane per godere come una cagna e far godere anche lui?” “Sì…” “E anche io me ne vengo di nuovo, ti sborro addosso perché penso a te con il suo cazzo e con il mio che fai la puttana, capito? Vacca..” “Sì.. leccami la faccia!!” mi disse.. quando succede vuol dire che è proprio partita come una troia… io accelerai il ritmo la leccai in faccia, le sputai anche addosso mentre lei iniziava a godere in un delirio di gemiti assurdi… Sul momento più intenso le dissi ad alta voce “Dillo che vuoi fare la puttana con due cazzi!” Lei: “Sì sbavami e sborrami porco, sono la puttana che vuole due cazzi!” Gridò molte volte come nei migliori dei film porno e io sborrai anche l’anima… poi lentamente si accasciò sorridente. Il giochino le era piaciuto.. e sicuramente era piaciuto anche ad Arturo.
    
    La mattina dopo ci alzammo con calma. Andammo in sala da pranzo, c’era Arturo che ci aveva preparato la colazione. Eravamo un po’ imbarazzati dopo la nottata di sesso, sicuri di essere stati sentiti da lui. Lui era cordiale e tranquillo come sempre, anche se mi sembrava che avesse sul viso un sorrisetto che nascondeva a fatica. Parlammo del più e del meno mentre mangiavamo, le spiagge, il sole, la vacanza.. lui sapeva anche un po’ di italiano, noi un po’ di spagnolo. Pensai alla notte di ieri, a come ...
    ... fossero lontane in quel momento le fantasie che facemmo su di lui. Quasi mi venne da sorridere. Arturo ci saluto e si alzò per andare in camera. Però notai una cosa. Aveva lasciato la porta aperta, e non penso fosse casuale: nello specchio del corridoio si rifletteva la sua immagine mentre si spogliava. Mia moglie non se n’era accorta. Io glielo feci notare. “Ehi” le dissi “guarda là che ti perdi!”. Arturo era di spalle, si spogliò completamente mettendo in forma un fisico tonico e desiderabile. Si girò leggermente di profilo e vedemmo chiaramente la sua proboscide penzolare tra le gambe. Un bel tubo di carne ancora da indurire sovrastato da una piacevole foresta di peli neri che prometteva chissà quale meraviglia una volta rizzato per bene. La massa di quel pene aveva incuriosito anche me, sembrava molto bello. A mia moglie Lorena le mancò il respiro dall’imbarazzo.. poi lui si mise l’accappatoio, uscì dalla stanza e andò in bagno. Io e mia moglie facemmo degli apprezzamenti che iniziarono a far scorrere gli ormoni della libido nel sangue, anche se al momento eravamo più divertiti che eccitati. Mi balenarono mille pensieri in testa.. ma al momento attesi che mia moglie si preparò per la spiaggia.
    
    Quando fummo in spiaggia dissi a Lorena “Hai visto che roba? Sarà contenta la sua amante. Scommetto che se la porta a casa anche oggi”. “Già, ce l’ha grosso anche da moscio!” disse lei. “Chissà com’è in erezione? 18 sicuri ma soprattutto grosso.. magari più del mio?” “Più grosso del ...
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