1. Gocce di andrea sulle dita


    Data: 09/03/2021, Categorie: Trans Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Quando la avevo assunta mi ero fatto stregare da quei grandi occhi verdi e dal suo culo che sembrava essere disegnato per incitare al peccato.
    
    La voce un po\' bassa, ma calda e dolce come il miele, mi aveva piacevolmente colpito perché rendeva quel corpo da ragazzina procace ancora più desiderabile.
    
    Fu quando firmammo il contratto che, con una punta di imbarazzo AndreaXX mi disse di essere AndreaXY i sospetti che mi erano venuti si rivelarono fondati.
    
    Ero stupito da quanto fosse femminile, il suo corpo mi aveva ingannato, ma non lo avevano fatto i suoi occhi nei quali vedevo una vita di pregiudizzi e delusioni riaffiorare, in attesa di un mio rifiuto.
    
    Non ebbi il coraggio di lasciare che un pregiudizio la potesse privare della possibilità di guadagnarsi onestamente da vivere.
    
    Mi serviva una persona capace e affidabile per quel lavoro,che fosse maschio o femmina non aveva nessuna importanza.
    
    La mia impressioni nelle settimane a venire si rivelarono esatte, oltre che sempre precisa ed elegante Andrea si era rivelata anche un assistente molto capace.
    
    Il suo abbigliamento non era mai volgare, anche se era difficile per lei nascondere il sedere marmoreo e un seno prosperoso, che contrastava con il viso regolare e i due grandi occhi che parevano essere usciti da un cartone animato
    
    Nonostante i suoi sforzi Andrea attiravano gli sguardi degli uomini come fosse una calamita.
    
    Quel sabato decisi di portarla con me ad una importante riunione a Bologna, a cui ...
    ... dovetti andare senza alcun preavviso.
    
    Partimmo la mattina presto, quasi all alba.
    
    Passai a prenderla in zona Navigli, dove abitava. quando la vidi accostarsi alla portiera con un sorriso, non potei ignorare come l abitino crema che indossava con due vertiginosi tacchi 12 le stesse a meraviglia.
    
    Occhiali di Gucci e una elegante borsa porta documenti in cuoio completavano l abbigliamento da lavoro di una bellissima ragazza in carriera.
    
    Parlammo a lungo, più che altro della serata che aveva passato a spasso tra i locali della movida Milanese e la sua simpatia contagiosa mi mise decisamente di buon umore.
    
    Una volta in autostrada la vidi ancora un po' assonnata e le dissi che se lo desiderava poteva fare un sonnellino intanto che guidavo.
    
    Grazie davvero, scusami ma quando mi hai detto che dovevo accompagnarti ieri avevo già programmato la serata e pensavo che stamattina mi sarei potuta rotolare nel piumone fino a mezzogiorno
    
    Non ci volle molto perché cadesse tra le braccia di Morfeo, il suo splendido corpo scomposto sui sedili di pelle dell auto, mentre il profumo delicato che usava si diffondeva lentamente accarezzando i miei sensi.
    
    La potevo sentire balbettare nel sonno parole incomprensibili, mentre il vestito le era salito fino a mostrare l\'elastico delle autoreggenti, quello che stava sognando le doveva davvero piacere.
    
    Vedevo le labbra che sembravano i petali di un orchidea colorata di peccato e i capezzoli che svettavano appuntiti da sotto il ...
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