1. matin


    Data: 09/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sensazioni Autore: emanuelle, Fonte: RaccontiMilu

    Lascio la doccia avvolta nella carezza di una spugna bianca
    
    sarà una giornata difficile (come ormai lo sono tutte le mie).
    
    Mi asciugo con cura, massaggiando per bene soprattutto le gambe.
    
    Le osservo con senza troppa attenzione, la mente insegue altro.
    
    Lascio cadere l’asciugamano e nuda intuisco le mie forme nell’appannamento dello specchio a parete.
    
    Slip e reggipetto, ovviamente non qualunque.
    
    Siedo alla consolle, sulla mia adorata poltroncina in pelle beige.
    
    Il primer, con cura e poi il correttore, con la precisione e la pignoleria che mi contraddistingue in queste cose, scelgo un fondotinta, un tono moderato per la mia pelle, ben sfumato ecco, sì, così…
    
    Poi cipria, leggerissima, quasi nulla; ora il fard, anche questo accennato e ben sfumato verso le tempie.
    
    Un tocco di terra, delicato: ci siamo.
    
    Adesso gli occhi.
    
    Maman diceva sempre che matita ombretto e rimmel possono rendere lo sguardo più pericoloso di una freccia.
    
    Termino e osservo il risultato: letale.
    
    Ora le calze, con cura, velate come l’incarnato. Apro l’armadio: tailleur Chanel con giacca e longuette in denim (splendido), mi concedo stivali alti un po’ “pazzi” Roberto Cavalli, tacco 14 con lieve plateau e accessori sempre Cavalli (adoro).
    
    Una piccola borsa al braccio e una valigetta Prada
    
    Raccolgo i capelli alla nuca e mi sorrido con lieve tristezza
    
    Guardando lontano, oltre lo specchio
    
    Apro il portone. Non fa freddo.
    
    Indosso i miei sunglasses, un vezzo fuori luogo per una mattina così, lo so. Ma ogni donna ha le sue debolezza. Io ne ho tante.
    
    Guardo l’ora e sono in anticipo.
    
    Esco, voglio fare due passi. Andrò incontro all’auto di servizio
    
    Lungo il cammino sono circondata da un prato di foglie esauste
    
    senza più pretese di vita, hanno vissuto, hanno esaurito il loro amore, hanno finito il loro tempo.
    
    Faccio passi irregolari sì da non calpestarle ch’esse meritano rispetto
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