1. Le mie cugine…e non solo – Capitolo 4


    Data: 07/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Lesbo Autore: severo24, Fonte: RaccontiMilu

    ... addirittura una chiazza di umori all’altezza del cavallo. Mi impressionai di quanto fu rapida a inzupparle in quel modo. Passato il momento le pisciai sulle mutandine.
    
    Appena il getto dorato raggiunse la sua vulva, la vacca caccio un urlo di dimensioni spropositate.
    
    Fui quindi costretto a rinfilarle il perizoma in bocca.
    
    Nonostante le sue urla fossero attutite dalla stoffa mi accorsi quasi immediatamente che si stavano trasformando in gemiti di piacere. Fino a che, nel momento esatto in cui terminai di pisciare, fu travolta da un orgasmo inaspettato e molto intenso.
    
    La mia reazione sdegnata e iraconda fu immediata, le dissi mentre nel contempo le sfilavo il perizoma dalla bocca:
    
    -G: “Questa dovrebbe essere una punizione per te e non un evento da cui trarre piacere!”
    
    -E: “Mi scusi Padrone, non ho resistito… la punizione… l’umiliazione…mi hanno eccitata troppo!”
    
    -G: “Sei proprio una lurida cagna!”
    
    -E: “Ha ragione Padrone, sono proprio una schifosa cagna.”
    
    Ora vai in camera, mettiti a pecora e abbassati le mutande che vengo a cambiarti il butt-plug. Nel frattempo vedendo lo stato della schiava, il mio cazzo si stava rimettendo nuovamente sull’attenti.
    
    Feci passare la schiava davanti a me e poi la seguii. Ad ogni passo sentivo il cazzo che diventava sempre più duro e l’eccitazione mentale aumentava esponenzialmente.
    
    appena arrivò in camera senza il minimo indugio si mise nella posizione richiesta, probabilmente complice il fatto di aver appena ...
    ... subito una punizione memorabile.
    
    Percorsi gli ultimi passi che mi separavano dal suo culetto bello sodo, afferrai il butt_plug e con un movimento fluido ma deciso lo estrassi. Il plug uscendo fece un sonoro “plop” e lasciò dietro di se un buchetto leggermente dilatato.
    
    Questa visione mi fece impazzire e senza pensarci due volte le piantai il cazzo in culo, nonostante fosse già dilatato e le pareti cedevoli, la schiava, ancora una volta, cacciò un urlo di dolore misto a sorpresa.
    
    L’eccitazione era troppa per ragionare lucidamente così continuai a pompare selvaggiamente finché i suoi lamenti di dolore nuovamente si trasformarono in gemiti di pura estasi. Gemiti che preannunciavano il suo primo orgasmo anale.
    
    Grazie al pompino di poco prima Il mio cazzo non dava alcun segno di voler cedere all’orgasmo continuai quindi a pompare fino a che, dieci minuti dopo, venni scaricandole una grossa dose di sborra in culo. Nel frattempo lei era venuta altre due o forse tre volte e nell’esatto momento in cui sentì la sborra calda invaderle l’intestino si lasciò andare all’ennesimo orgasmo. Fu un orgasmo molto potente tanto che le contrazioni della vagina e del culo riuscirono a mungermi fino all’ultima goccia di sborra che avevo in corpo.
    
    Una volta recuperata la lucidità sostituii il mio cazzo con il plug e contestualmente le ordinai:
    
    -G: “Non toglierai il plug prima di domattina e con esso anche la sborra rimarrà nel tuo culo. Ora indossa l’intimo e rivestiti. Non vorrai che ...