1. 080 – Francesca, ingenua e pura viene istruita dallo zio (Quarta parte)


    Data: 06/03/2021, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Francesca scese la scala e attese che lo zio uscisse dalla propria camera, si era infilata il solito copricostume corto e il bikini ridottissimo che aveva scelto assieme a Melissa, si guardò nello specchio dell’ingresso e notò sul suo viso un qualcosa di indefinibile, forse i suoi occhi avevano una espressione più matura, ma gli parve di vedersi un po’ più donna di quando era partita da casa.
    
    Suo padre, le diceva sempre che le esperienze maturano, forse aveva ragione, questi tre mesi a casa degli zii, assieme a Melissa, l’avrebbero fatta crescere e di sicuro quando fosse giunta a casa, si sarebbe comportata diversamente, era intenzionata a prendersi la sua libertà, si, lavorare, ma forse esisteva anche il piacere e quindi, si sarebbe data da fare’
    
    ‘Eccomi, sono pronto, andiamo amore bello di zio?’
    
    ‘Si, andiamo pure’.’
    
    ‘Ti si vede il bikini in trasparenza”..’
    
    ‘Si quello nuovo, tutto giallo”’
    
    ‘Tira su il vestitino, fai vedere a zio tuo’..’
    
    ‘Ecco, guarda, ti piaccio???’
    
    ‘Wowwww, bambolina mia, che figa che sei!!!! Girati, fai vedere il lato ‘B”..’
    
    ‘Ecco, come sto???’
    
    ‘Copriti, Franci, è meglio che ti copri, guarda come sono gonfi i miei pantaloncini”’
    
    ‘Ti è venuto duro a guardarmi il culetto ziuccio bello?…..’
    
    ‘Tocca, senti com’è duro per te amore’..’
    
    ‘Ummmhhhh, ziucciooo, andiamo via ti prego, andiamo in spiaggia dai’..’
    
    ‘Ok andiamo forse è meglio”..’
    
    Salirono in macchina e il corto copricostume di Francesca si sollevò a livello ...
    ... inguinale, Mario guidava e spesso rischiava di andare a sbattere da qualche parte per guardargli le cosce, così dopo un centinaio di metri, svoltò improvvisamente in una stradina di campagna e”.
    
    ‘Zio, ma dove vai???’
    
    ‘Facciamo una scorciatoia”..’
    
    Ma dopo duecento metri circa, svoltò ancora a destra seguendo una strada in mezzo ad una foltissima vegetazione, dove più di una macchina per volta non poteva transitare”.
    
    ‘Fermiamoci qui, bambina mia, non ce la faccio a guidare con le tue gambe tutte nude vicino a me, ti desidero tanto, togliti il vestitino”.’
    
    ‘Ma quiii??? Zio e se passa qualcuno? ‘
    
    ‘No tranquilla, chi vuoi che passi di qua””
    
    ‘Ma cosa vuoi fare? ‘
    
    ‘Usciamo dalla macchina bambolina mia”’
    
    ‘Va bene’..’
    
    ‘Sfila sto vestito, ecco così brava’.. te lo tolgo io il reggiseno”. Uuummmhhhh, che tette, ogni volta che le vedo mi sembra sempre la prima volta”. Sfiliamo anche le mutandine ti va tesoro??? ‘
    
    ‘Ho paura che viene qualcuno zio”’
    
    ‘Stai brava, non rompere le palle con sta cosa, oh scusa, non volevo mi è scappato!!!’
    
    ‘Zio, hai la faccia un po’ cattiva sai”’
    
    ‘Appoggiati al cofano della macchina troietta bella”..’
    
    ‘Si, così va bene?’
    
    ‘Si, brava a pecorina, tutte le puttanelle si mettono sempre a pecorina sai???’
    
    ‘Perché mi dici queste parolacce zio???’
    
    ‘Perché hai la figa, il culo, le tette da zoccolettaaa!!!!!!’
    
    ‘Guarda che sono vergine zio”..’
    
    ‘Non te lo metto dentro, oggi no, ma da domani credo che faremo un gioco ...
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