1. Malgrado le cose non andarono come previsto…


    Data: 21/01/2018, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: carlob, Fonte: RaccontiMilu

    Un fiotto caldo di sperma, dal mio cazzo raggiunse le gambe di uno di loro e scatenò una sghignazzata generale.
    
    Da tempo cercavo di convincere mia moglie, piuttosto inibita, a “giocare” in tre con un altro uomo. Finalmente aveva acconsentito di fare assistere qualcuno mentre scopavamo, a condizione però che l’altro non la toccasse. Per me era già un bel passo in avanti, quindi organizzai il tutto nel rispetto di una certa privacy. Un motel discosto, auto a noleggio e appuntamento con un ragazzo che abitava a diversi km e mi sembrava molto discreto.
    
    L’avevo scelto dopo una selezione di annunci internet, qualche scambio di foto e gli avevo parlato per telefono. Non so perché ma mi stuzzicava fosse di una ventina d’anni più giovane di mia moglie. Mi aveva assicurato che si sarebbe accontentato di guardare, al massimo di segarsi da solo.
    
    Nel mio intimo avrei ammesso anche qualcosa di più, sempre che mia moglie al momento avesse acconsentito.
    
    Come accordato arriviamo al motel ed invio il numero di camera (tutte disponevano di entrate esterne indipendenti) via sms al nostro ospite.
    
    Mia moglie, ancora una bellissima donna malgrado i suoi quarant’anni, aspetta piuttosto ansiosa e preoccupata di quanto sarebbe successo, camminando su e giù per la camera. Aumentano i dubbi per quanto ha accettato di fare. Incomincia a pentirsi, pensa di essersi vestita in maniera tropo sexy.
    
    Un vestito intero giallo e corto, sopra le ginocchia. Sotto un completino intimo color bianco ...
    ... alquanto trasparente abbinato a calze autoreggenti di fine rete grigia.
    
    Io, pure un po’ nervoso, mi sono seduto su una delle due sedie accanto al tavolo di cui &egrave dotato il locale. Medito sui primi passi da compiere all’arrivo del giovane. Gli chiederò di spogliare lentamente la mia compagna e assieme ci ecciteremo al vergognoso apparire delle sue grazie.
    
    D’un tratto il sogno s’infrange: senza nessun preavviso, la porta si spalanca ed entrano 4 maschi che portano una maschera nera sugli occhi. Tipo quelle che si usano a carnevale.
    
    -Non penserai che mi sarei accontentato di guardare vero?- dice uno dei quattro. -Quando ci siamo sentiti ho capito che ti sarebbe piaciuto qualcosa in più!- -Si ma non così però- dissi io. ‘Zitto!-
    
    Armati di cinghie mi bloccano le braccia direttamente alla sedia su cui ero seduto, mi abbassano pantaloni e mutande sotto le ginocchia e mi bloccano le gambe a quelle della sedia.
    
    -Così vedremo le tue reazioni a quello che stiamo facendo-.
    
    Mia moglie sgomenta si rifugia nell’angolo opposto del locale. ‘Bene ora vediamo cosa sai fare- dicono rivolti a lei. ‘Lasciatemi!- ma ormai le stanno addosso. Due l’afferrano per le gambe, altri due per le braccia, e la sistemano supina sul tavolo vicino a me.
    
    Lei si dibatte, e con altre due cinghie le fissano i polsi al tavolo. Due continuano a tenerle salde le gambe, mentre gli altri cominciano ad armeggiare col suo corpo.
    
    Uno le tira su il vestito, scoprendo dapprima le autoreggenti, ...
«123»