1. Allo stadio


    Data: 05/03/2021, Categorie: Autoerotismo Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... volta raggiunta la base della tribuna rimasi per un attimo sorpreso dalla strano movimento di uomini e ragazzi che stazionavano sotto di essa poi ragionando con cognizione logica capì che lo scopo di queste persone era quello di guardare le gambe delle donne presenti.
    
    Una volta uscito dal bagno un misto di rabbia ed agitazione mi pervase mi diressi verso il punto dove c’erano mia madre e mia sorella con l’intenzione di allontanare il gruppetto di ragazzi che si alternavano sotto di loro.
    
    Il mio arrivo scombussolò i loro piani e si allontanarono in direzioni opposte, probabilmente avevano riconosciuto in me l’accompagnatore delle due donne che stavano visionando, rimase solo un ragazzo (che molto probabilmente non si era reso conto chi ero) della mia età che tutto eccitato mi disse :
    
    “Dai guarda che belle cosce ha questo figone qua, tanto io mi guardo le cosce della ragazza”
    
    E cosi dicendo si spostò sotto mia sorella, la mia reazione in un primo momento fu quella di allontanarlo d’inveire contro di lui, poi una sensazione strana una reazione imprevedibile mi bloccò, una forma di masochismo un piacere osceno nel vedere che altre persone si gustavano e si eccitavano guardando le intimità di mia madre e mia sorella mi fece avere un erezione improvvisa, a quel punto alzai lo sguardo e mi trovai le gambe lunghe ed affusolate di mia madre coperte da un paio di collant chiari trasparenti senza tassello che lasciavano intravvedere il chiarore delle mutandine, lo ...
    ... spettacolo che mi si parava davanti era veramente eccitante e libidinoso un misto di sensualità e perversione che fece vagare la mia fantasia verso pensieri audaci ed osceni, facendomi vedere la mia genitrice non come una mamma ma come una donna da scopare da violare, insomma come una troia da riempire di sperma.
    
    Un lieve rossore sulla coscia verso l’inguine mi fece intuire che mia madre recentemente avesse scopato e che quello fosse un succhiotto lasciato dal suo partner.
    
    Stavo contemplando le gambe di mia madre scrutavo fra le pieghe della gonna alla ricerca di particolari nascosti stavo facendo una cosa che fino a qualche ora prima mai avrei immaginato di fare…. ero inebriato, euforico, con la libido alle stelle automaticamente mi ritrovai con una mano infilata nella tasca dei pantaloni, mi stavo toccando il pene gustandomi centellinando ogni minima sfumatura di quella magnifica visione immaginando quale immenso tesoro si celasse sotto il nylon dei collant e il pizzo delle mutandine.
    
    La voce del ragazzo interruppe questo magico momento la sua voce mi ripotò alla realtà:
    
    ” Dai!!fammi vedere voglio rivedere questo bel troione….madonna che bella figa deve avere questo bel puttanone”
    
    In quel momento gli avrei spaccato il muso, ma poi facendo mente locale mi resi conto che anch’io facevo la stessa cosa che faceva lui, cercai di far sbollire la mia rabbia non pensandoci, consolidando la mia funzione di guardone posizionandomi nel migliore dei modi fra le gambe di mia ...