1. In aeroporto (Parte 1)


    Data: 03/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: PorcoInPubblico, Fonte: EroticiRacconti

    Viaggio spesso per lavoro, gli aeroporti sono la mia seconda casa ormai.
    
    In aeroporto si sà le attese sono inevitabili, cosi ultimamente ha iniziato ad eccitarmi l’idea di fare qualche porcata in aeroporto.
    
    Mi hanno sempre eccitato i bagni pubblici, scuola, stazione, earoporto, tutti quegli urinatoi uno accanto all altro dove centinaia di uomini si avvicinano, lo tirano fuori e pisciano, rimettendolo nelle mutande ancora bagnato.
    
    Io sono un ragazzo timido, ho 23 anni, capelli neri, alto 1.70, occhi castani, magrolino e con gli occhiali, un po’ NERD per intenderci, ero uno di quelli che faceva pipì nel bagno chiuso a chiave e usava la carta igienica prima di rimetterlo nelle mutande.
    
    Quel giorno ero in aeroporto come al solito e mi annoiavo a morte, decisi di andare in bagno e pisciare come gli uomini VERI, presi il mio bagaglio a mano e mi avviai verso i bagni, iniziai a tremare leggermente, per gli altri era impercettibile ma io sentivo le gambe cedere, ero eccitato ed emozionato al tempo stesso, mi chiedevo: “e se un uomo venisse a pisciare proprio accanto a me, mentre ci sono io? E se mi gli vedo il cazzo e mi diventa duro?” non sono poco dotato, anzi, ho un bel cazzo di 19 centimentri bello largo, se avessi avuto unìerezione chiunque se ne sarebbe accorto.
    
    Arrivato in bagno c’erano tre urinatoi molto vicini fra loro prima di una sfilza di cessi chiusi, scelsi il primo a sinistra in modo da avere il muro su uno dei due lati almeno.
    
    Sentivo questo forte ...
    ... odore di piscio, che non mi infastidiva, le mani tremavano, misi la valigia al mio fianco e iniziai ad aprire la cerniera dei miei pantaloni.
    
    Lo tirai fuori, il bagno era vuoto, nonostante avessi lo stimolo non riuscivo a pisciare, non era da mé farla negli urinatoi, ero indeciso se scappare nei bagni da chiudere a chiave o restare lì.
    
    Mi rilassai per qualche secondo e iniziai a pisciare, quando poi sentì entrare un altro uomo, si piazzò all urinatoio accanto al mio nonostante ci fosse quello a destra libero, io fissavo il muro e continuavo a pisciare, lui lo tirò fuori a gambe aperte e sospirò.
    
    Mi sentivo eccitatissimo, avevo a fianco un uomo che dalla coda dell’occhio sembrava anche bello, aitante, sarà stato 1.90, ben piazzato, era vestito con dei jeans, scarpe sportive e una camicia azzurra, aveva un buon profumo, riuscivo a sentirlo, visto che mi stava accanto, io non riuscì a tenere lo sguardo fermo verso il muro e inclinai un pò la testa per guardarlo.
    
    Ovviamente lo sguardo andò verso il suo cazzo, io speravo disperatamente di riuscire a vederlo, nella mia testa speravo di poterlo succhiare quando ancora gocciolava l’ultima goccia di piscio.
    
    Non so se per fortuna o cosa ma riuscì a vedergli il cazzo, era grosso e il prepuzio gli ricopriva quasi tutta la cappella.
    
    Mi eccitai subito, il mio cazzo inziò a crescere nonostante stessi finendo di pisciare, ero nel panico ma facevo finta di niente, riguardai il muro per non pensare, smisi di pisciare ed era il ...
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