1. Puttane! (3)


    Data: 03/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Non appena fa per girarsi e uscire dalla scena, Marco si scontra con qualcosa e rimbalza indietro quasi cadendo a terra. Un occhio di bue illumina il muro che ha arrestato la sua corsa e un terzo energumeno, dritto e a braccia conserte, appare alla nostra vista. Non è legato e non si trova su una X, ma è libero di muoversi e tutto mi fa pensare che per la troia, che la cosa sia o no pianificata, sarà un problema.
    
    Infatti, tra le cosce dello stallone pende una sciabola di proporzioni impressionanti. Mi giro verso il bancone: Andrea, con i gomiti appoggiati sul bancone e il sigaro tra i denti, sghignazza di gusto. Mi volto nuovamente verso il palco e anche Marco fissa il suo “padrone” con aria preoccupata: è la conferma che questo terzo maschio non era previsto. Torno a cercare Andrea e anche lui mi guarda: si toglie il sigaro dalla bocca e si lecca le labbra, sbavando come un lupo che ha appena visto un agnello.
    
    Intanto, sul palco Marco prova a sfuggire all’energumeno, ma quello lo afferra per un polso e lo tira a sé. Il corpicino della troia sbatte contro i muscoli di marmo dello stallone, che lo stringe forte iniziando a leccarlo e baciarlo dappertutto.
    
    “Lasciami! Lasciami, bruto!”, protesta Marco, stando al gioco. Ma quando le labbra del maschione avvolgono un suo capezzolo, le sue braccia si abbandonano lungo i fianchi e dalla sua gola esce un mugolio di piacere che eccita la platea. Con una mano sulla spalla, lo stallone spinge la puttanella verso il basso e, ...
    ... turandogli il naso, gli pianta la verga in gola. Marco tossisce e le sue guance si gonfiano. Si aggrappa alle chiappe possenti del suo carceriere e asseconda il suo movimento, respirando a fatica. Il cazzo si indurisce velocemente e Marco è costretto a sputarlo.
    
    Adesso possiamo vederlo in tutta la sua lunghezza e fa davvero paura.
    
    Mormorii esterrefatti si levano dal pubblico e accanto e dietro di me sento che si dice: “Ma come farà a prenderlo, poveraccio!”, “Lo distruggerà!”, “MMMMM! Ce l’avessi io, lo squarterei!”, “Ah! Io mi farei aprire volentieri da un palo così!”.
    
    L’energumeno torna a perforare le fauci della povera troietta che non può fare altro che sottostare a quella violenza. Lo stallone lo tiene per i capelli e gli detta il ritmo della pompa. Di tanto in tanto si fa indietro e tira fuori la mazza, ma subito dopo la riaffonda nella bocca di Marco che ogni volta sembra stia morendo asfissiato. Quando alla fine lo scimmione gli lascia la testa, lui si accascia a quattro zampe sul pavimento e prende tutta l’aria che può e che ha perso fino a quel momento. La sua schiena sale e scende e il suo torace si gonfia e si sgonfia, ma lo stallone non ha intenzione di dargli tregua.
    
    Lo spinge con un piede, si inginocchia tra le sue gambe e lo squarta. Si posizione bene e indirizza l’obelisco tra le sue chiappette.
    
    “NO! NO! NOOOOOOOOOOOOOO!!!”, sbraita il povero Marco, ma l’energumeno se ne infischia. Il glande sembra penetrarlo facilmente. Allora, lo scimmione si ...
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