1. La passione per l'eiaculazione precoce (parte III)


    Data: 02/03/2021, Categorie: Masturbazione Autore: Marta G., Fonte: EroticiRacconti

    Adesso avevamo una visuale completa di tutti i cazzi. Erano tutti molto eccitati, nessuno era floscio.
    
    Qualcuno già colava liquido preseminale.
    
    “Marta scegli la seconda mandata dai” mi disse Cinzia.
    
    Selezionai chiaramente quelli che mi sembravano più prossimi all’orgasmo.
    
    Ci avvicinammo ad un ragazzo dal cazzo di medie dimensioni, ancora non scappellato, ma che già colava abbondante liquido.
    
    “Wow” commentai “guarda quanta presborra”
    
    “Marta questo con una scappellata viene, telo dico io” disse ridendo Cinzia.
    
    “Una sola, mi sembra difficile. Vuoi provare?” chiesi
    
    “Ok, guarda e impara” rispose
    
    Cinzia afferrò il cazzo con tre dita, pollice sotto a stimolare il frenulo e indice e medio sopra. Iniziò a tirare giù la pelle lentissimamente. Io mi godevo lo spettacolo, il ragazzo sembrava in apnea. Si cominciò a scoprire per bene il buchetto dell’uretra e questo liberò subito una quantitativo abbondantissimo di liquido preseminale che colò sulla mano della mia amica. Lei continuo lenta, ma imperterrita lo scappellamento. Mano a mano che avanzava si scopriva una piccola porzione di cappella e lo sconosciuto era sempre più rosso in volto. La cappella era scura e lucidissima. A metà cappella il ragazzo cominciò a spingere un po’ in avanti e Cinzia però lo blocco mettendogli la mano libera sulla zona degli addominali.
    
    “Così non vale devi restare fermo” gli ordinò.
    
    “Ma non resisto più, è una tortura” supplicò lui.
    
    “Forza trattieniti, almeno fino alla ...
    ... fine della scappellata” rispose lei.
    
    Si poteva vedere, osservando da vicino, il buchetto del cazzo completamente dilatato, chiaro segnale che ormai era pronto a sparare fuori tutto. Si vedeva che il ragazzo ce la stava mettendo tutta per ritardare il momento dell’eiaculazione. Ormai Cinzia era arrivata quasi al bordo della cappella, a questo punto dette un colpetto secco per far scorrere del tutto la pelle oltre il bordo e tirò bene fino in fondo. Il cazzo iniziò a sussultare tra le sue dita e uscì il primo fiotto di sborra, molto denso che colo giù sull’asta e sulla mano della mia amica. Evidentemente il primo schizzo faceva un po’ da tappo perché gli altri zampillarono in aria, almeno 6 o 7, potenti. Cinzia aveva il seno ricoperto di sperma.
    
    “Visto Marty?” disse soddisfatta.
    
    “Eccezionale, voglio farlo anche io” dissi e mi scelsi un bel cazzo ricoperto dal prepuzio.
    
    Mi chinai e cercai di imitare la mia compagna di avventure in tutto e per tutto. La cosa non andò come pensavo. L’uomo che avevo scelto evidentemente era troppo eccitato, avevo appena scoperto il buchetto dell’uretra che sentii tra le dita un tremito a me familiare. Nemmeno il tempo di decidere dove dirigere il getto che il cazzo stava già sborrando. Non schizzava forte, colava fuori tipo lava. Dopo i primi due sussulti lo scappellai del tutto, mentre stava già sborrando, rendendo il suo orgasmo ancora più intenso. Mi leccai dalla mano il suo prezioso nettare, mentre lui mi guardava estasiato.
    
    Ne ...
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