1. Laura, fedifraga a 63 anni - Seconda parte


    Data: 01/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LaurA, Fonte: EroticiRacconti

    ... che mi scuotono nel profondo. E' un bacio veramente grande, lungo, caldo, erotico...
    
    "Sono già al massimo dell'eccitazione... non oso immaginare cosa potrà succedere dopo", penso sempre più convinta di aver scelto la persona giusta per realizzare la mia "follia".
    
    Combattuta fra il prolungare quel momento e l'impazienza di arrivare in camera, a malincuore mi stacco a fatica da quel contatto così coinvolgente.
    
    “Vieni” dico imboccando la seconda rampa. Ho troppa voglia di arrivare in cima alle scale.
    
    “Laura...”
    
    Mi fermo e mi giro verso di lui.
    
    “Lasciami dire che baci da dio e che hai un bel culo... e due bei boccioli” con chiaro riferimento ai capezzoli diventati ben visibili sotto il vestitino.
    
    Sorrido eccitata da quei complimenti e supero gli ultimi gradini.
    
    Senza fermarmi vado verso una delle due camere da letto, quella a destra.
    
    Dentro c'è una penombra complice. Le persiane accostate hanno anche creato una piacevole temperatura.
    
    “E' questo il nido?”
    
    “Sì. Ti piace?”
    
    “Perfetto per noi. Per la nostra follia”
    
    Davanti a noi c'è il lettone, con lenzuola pulitissime che ho messo due giorni fa, nel quale ho dormito spesso con mio marito. Ma questo pensiero, anziché turbarmi o frenarmi, aumenta il formicolio, fra le gambe e su tutto il corpo...
    
    “Non sto proprio più nella pelle”... penso mentre chiudo la porta della stanza alle nostre spalle.
    
    La follia a questo punto può finalmente entrare nel vivo.
    
    Siamo circondati dal silenzio.
    
    Lui ...
    ... si gira verso di me.
    
    “E' proprio un bel posticino per questo nostro primo incontro”, sussurra avvicinandosi.
    
    Se ha detto “primo incontro” allora vuol dire che sta già pensando che non sarà l'ultimo, allora vuol dire che gli piaccio davvero; le sue parole mi suggeriscono questo ragionamento e mi auguro di averle interpretate bene, perché mi sento sempre più convinta di aver fatto la mossa giusta, scegliendo lui.
    
    “Hai fatto bene a non cedere alla mia insistente richiesta di mandarmi una tua foto”, dice mentre appoggia le sue mani sulle mie spalle.
    
    “Perché?”
    
    “Perché la foto non mi avrebbe fatto intuire quanta lava ribolle dentro di te, non avrebbe mai parlato come sta facendo il tuo corpo. Quando prima, salendo le scale ho allungato la mano, è stato perché il tuo culo mi stava dicendo "toccami". Sei carica di un erotismo raffinato di cui forse sei inconsapevole ma che hai voglia di risvegliare, perché è ancora pulsante in questo tuo corpo maturo, sotto questa pelle che ha tante voglie, come mi hai scritto in una mail".
    
    Mentre parla le sue mani mi accarezzano il collo, la nuca, le guance. Mia sorella aveva proprio detto il vero quando mi aveva descritto la calma con cui Graziano agisce e la sua capacità di usare le parole per creare tensione erotica.
    
    "La senti la mia voglia di scoprirti tutta, di chiederti tutto quello che desideri darmi e di darti tutto quello che vuoi da me? La senti questa voglia?": la sua voce è come una carezza che corre lungo tutto il ...
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