1. Fiaba dell'amore nero


    Data: 28/02/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Cassandra, Fonte: EroticiRacconti

    Lei non poteva non rabbrividire quando al telegiornale si raccontava l’ennesimo episodio di cronaca nera che aveva come vittima una donna e come carnefice l’uomo che diceva di amarla. C’era sempre l’esperto di turno che dava consigli e metteva in guardia le donne sui possibili segnali di avviso da cogliere per non cadere nella trappola di un amore sbagliato. Ma è davvero così semplice distinguere quei segnali quando l’amore ci annebbia la ragione? Ed è così facile individuarli senza dubitare di essere nel giusto? Cosa differenzia la sana gelosia dalla possessività? Che cos'è davvero l'amore? È davvero un sentimento puro e limpido, oppure è sopraffazione e contraddizione? Quanto era stata fortunata lei a esserne uscita indenne, nonostante tutti quei lunghi anni caratterizzati da momenti di estrema dolcezza e da tempeste contraddistinte dall'amarezza e dal risentimento? Lei che non riusciva a comprendere i suoi stati d’animo. A volte gli aveva chiesto “Perché mi odi?” Io non ti odio, rispondeva lui. La risposta era sempre la stessa. Quante volte lui aveva cercato di manipolarla, facendo leva sulle sue debolezze! Tutte le volte che lei aveva provato a parlare dei problemi, lui aveva finto un malessere, oppure non si era giunti a nessuna conclusione. E lei aveva smesso di lottare, si era annientata subendo il suo controllo, quasi imprigionata alla quotidianità delle abitudini. Lei non poteva non sentirsi in colpa, perché si era ritrovata nell'abisso più profondo ma ne era ...
    ... totalmente responsabile. I suoi comportamenti erano stati difesi, compresi e giustificati troppo al lungo. Quando finalmente lei era riuscita a ribellarsi, lui aveva finto di stare dalla sua parte. Era come un gatto che gioca col topo ma che, dopo averlo torturato fino allo sfinimento, inaspettatamente decide di lasciarlo in vita, scegliendo un altro topo più grande. Ora lei era un’altra persona. Aveva finalmente ripreso in mano la sua vita e coltivava nuovi progetti, consapevole del fatto che nessuno stavolta avrebbe potuto ostacolarla. Eppure, le mancava il sesso, perché non era riuscita ancora a trovare qualcuno che le donasse quel tipo di emozioni. Tra loro il sesso non aveva mai smesso di funzionare, anche quando stavano per dirsi addio. Anzi, forse proprio al crepuscolo della loro storia, il sesso era diventato sempre più intenso, come quando il sole al suo calare penetra dal vetro della finestra. Perché il sesso prescindeva da tutto il resto? Faticava a trovare valide risposte alla sua domanda. Delle volte lei ripensava e riviveva quei momenti in cui i loro corpi danzavano sotto la luna. Lui le diceva sempre che nessuna donna era come lei. Pur avendo avuto un solo partner nella sua vita, lei aveva talento, si muoveva e agiva non per esperienza ma per istinto. Lui impazziva tutte le volte che lei, durante l’amplesso, con la vagina piena del suo pene, disegnava muovendo il bacino il numero otto, simbolo matematico dell’infinito. Come nessuna altra, lei amava il sesso orale, e ...
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