Perversioni di coppia - Racconti Erotici

Perversioni di coppia

... piacere, facendo arroventare i loro sensi su di un fuoco caldo e

spietato.

Azionai il telecomando del cancello automatico che fece partire il

lampeggiante arancione.

"Ora entra nel vialetto, mettiti tra la mia villetta e quella dei

vicini ed abbassa il tettuccio".

Max aveva incominciato a intuire le mie intenzioni, lo vidi guardare

verso l' alto mentre il tettuccio scompariva lentamente nel bagagliaio.

Sul terrazzo di fronte i miei vicini stavano prendendo un po' d'aria

con la loro giovane figlia mentre in giardino al pian terreno

vedevo l'altro mio vicino gustarsi un sigaro sotto lo sguardo

malizioso della luna piena.

Il terrazzo di casa mia si era illuminato e una figura che conoscevo

bene si intravvedeva in controluce mentre si sporgeva per vedere chi

fosse arrivato.

Abbassai completamente il sedile e mi misi a pancia in giù, sentivo le

mani di Max sul corpo, forti e passionali, come se fossero acciaio

avvolto in un guanto di seta.

La sua bocca aveva trovato la mia e lentamente sentivo che mi stava

afferrando i capezzoli, poi scese lungo il collo, mi fece mettere a carponi

come una cagna ed iniziò a baciarmeli.

"Alzami il vestito fino a sopra il culo, non voglio che abbiano dubbi

su quello che stiamo facendo....."

Sotto ero completamente nuda, la luna piena e l'illuminazione del

vialetto permettevano di vedere chiaramente cosa si preparava a farmi

Max.

Lo sentii scivolarmi tra le cosce, poi la ...

... sua bocca rovente sulla fica

mi fece emettere un gemito roco e provocante.

Mi stava scopando con la bocca mentre avevo scoperto il seno per

sentire meglio la stretta delle sue mani che non riuscivano a

contenerne la generosa esuberanza.

I nostri gemiti avevano convinto i vicini a mandare a letto la figlia

ma poi erano tornati sul terrazzo a gustarsi la scena.

In giardino invece l'altro inquilino della villetta si stava segando senza nessun

ritegno davanti a noi.

Max mi punto' il suo randello di carne sulla fica che era talmente

fradicia da assorbirlo con un rumore volgare e bagnato.

Lo sentivo scoparmi lentamente, assaporando le contrazioni del mio sesso

fradicio di umori profumati.

Dopo alcuni affondi decisi un messaggio sul cellulare attiro'

la mia attenzione.

"Ti prego, almeno vieni a fartelo fare nel nostro letto......."

Mostrai a Max il messaggio, che per tutta risposta mi pompo' più forte.

Sul terrazzo la mia vicina stava chiaramente prendendolo dal marito e

non nascondeva il suo piacere.

"Ora segati e lasciami godere, se no mi faccio rompere il culo così mi

sentono anche i tuoi genitori dall'altra parte della strada"

Pero' non venire......ho voglia di due cazzi, appena mi e' venuto

dentro saliamo"

Dopo aver risposto gettai il telefono sul sedile e lo esortai ad aumentare il

ritmo della monta.

L'orgasmo arrivo' accompagnato dal perverso piacere di sapere che lo spettacolo

aveva fatto godere i ...