1. Il ferramenta 3


    Data: 29/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: PassPa, Fonte: Annunci69

    Rientrati in casa, dopo avere salutato Carmelo e Giorgio, feci vedere ad Amir la camera per gli ospiti. Mi scusai se non era in ordine, ma non avevo pensato di avere degli ospiti a breve. Mi stavo apprestando a preparare i letto, ma Amir mi fermò e mi disse che non era urgente e che, per ringraziarmi dell’ospitalità, voleva cucinare per me.
    
    In effetti ero affamato, tra la nuotata e il sesso avevo bisogno di mangiare. Gli dissi che era gentile, ma che non avevo molto in casa. Guardammo nel frigo e nella dispensa e anche Amir convenne che c’era ben poco con cui combinare qualcosa, ma che bastava una telefonata e avrebbe fatto arrivare alcune cose per potere cucinare. Lo guardai e gli dissi che non c’erano nelle vicinanze negozi che facevano a quell’ora il servizio a domicilio, ma lui rispose che sapeva a chi chiedere. Prese il telefono e cominciò a parlare in una lingua a me sconosciuta, ridendo ogni tanto. Dopo due minuti chiuse la telefonata e mi disse che a breve sarebbe arrivata la spesa. L’avrebbe portata un suo caro amico che era anche un bravo cuoco.
    
    Non sapevo cosa aspettarmi ma ero rilassato e quindi aprii due birre e ci sedemmo in veranda ad aspettare. Dopo poco suonò il telefono di Amir e lui disse che era il suo amico. Andammo ad aprire e alla luce dell’unico lampioncino del giardino che avevo vidi un altro uomo di colore, della stessa corporatura di Amir, anche se decisamente più alto.
    
    Anche questo maschio aveva i baffi e Amir mi disse che proveniva dallo ...
    ... stesso suo paese, ma che era in Italia da meno tempo. Lavorava come cuoco in un ristorante da alcuni anni, ma fortunatamente quello era il giorno di chiusura.
    
    Lo feci accomodare e gli mostrai la cucina mentre nel frattempo lo studiavo nei minimi particolari. Anche lui spalle larghe e vita stretta da quello che potevo vedere. Portava dei pantaloni larghi che non facevano capire che gambe avesse, anche se avrei scommesso muscolose e sode.
    
    Un bellissimo sorriso ogni tanto si stampava sul suo viso sotto i baffoni e sembrava esserci molta intesa tra loro. Chiesi di cosa avevano bisogno e gli feci vedere dove tenevo le pentole. Cominciò a preparare le cose e io presi altre birre dal frigo, così da poterci rilassare ancora di più. Gli odori cominciavano ad arrivare e la scena era di mio gusto.
    
    Apparecchiammo e poco dopo eravamo seduti a mangiare e a bere. Io ammetto che ero molto rilassato, forse anche per l’alcol che avevo in corpo. Finito di cenare sparecchiai e nel frattempo i due parlavano tra loro. Amir mi chiese se era un problema per me se anche il suo amico restava a dormire da me, visto che avrebbe dovuto prendere vari mezzi per tornare a casa sua. Ovviamente dissi che non c’era nessun problema e per un attimo mi passò nella mente che sarebbe stato magnifico dormire in mezzo a due uomini come loro. Ma non avevo idea delle preferenze del nuovo arrivato e così non dissi nulla.
    
    Poco dopo ci sedemmo sui divani nella veranda e mentre il nuovo arrivato si sedette in ...
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