1. Elogio alla Sega e spiegazioni


    Data: 24/02/2021, Categorie: Masturbazione Autore: unoduetre, Fonte: xHamster

    Credo fermamente che per quel che riguarda il superfluo, sarei capace di rinunciare a tutto. Sigarette, palestra, occhiali da sole, vino rosso con la carne, ma di una cosa non sarei capace a fare a meno. Delle mie adorate seghe.
    
    Seghe, pippe, pratiche auto erotiche, potete chiamarle in mille altre maniere, ma la sintesi è sempre quella, fare sesso con se stessi.
    
    Annovero le seghe nel superfluo per ovvi motivi, uno perché sono sposato, poi perché oggi scopare è veramente semplice ed alla portata di tutti, ultimo ma non ultimo, perché viste in questa chiave acquisiscono un valore aggiunto.
    
    Ho sempre sentito parlare di chi si masturba a quaranta anni come di un fallito, un pazzo, una persona con gravi problemi sociali, ma non ho mai capito bene perché. Oggi che a quell'età ci sono arrivato anche io, mi rendo conto quanto alla fine sia naturale sedersi in tutto relax su un divano o su una tazza del cesso per passare una mezz'ora immersi in quella piacevolezza che il sesso solitario riesce a dare. Attribuisco questo modo di ragionare, alla refrattaria idea che la sega oltre l'adolescenza è pratica da disperati ed all'innato bisogno dell'essere umano di essere al di sopra di ogni debolezza che possa in qualche modo minare la sua immagine di stabilità. Nonostante questo, la possibilità di fare mia questa teoria è sempre stata tenuta lontana dal sottoscritto e con non poca perseveranza ho difeso l'arte dell'auto erotismo anche in situazioni in cui forse parlare con un muro ...
    ... sarebbe stato più interessante.
    
    La sega viene vista come una mancanza di sesso reale, un surrogato al quale ricorrere se in deficit di materia prima, ma la realtà rispetto queste astruse teorie è ben altra.
    
    La sega non solo rappresenta il piacere con cui coinvolgere donne non alla nostra portata, ma è soffermarsi con o senza dover ricorrere ad esse, su quello che è l'insolito.
    
    Provo a spiegarmi meglio.
    
    Gli amanti delle seghe come me difficilmente quando si masturbano pensano alla penetrazione, sono altri i fattori. L'adorazione dei volti e dei dettagli ad esempio. Nell'immaginario comune c'è la sega con pensieri su attrici inarrivabili o modelle o vicine di casa stupende che si lasciano spiare dalle tapparelle, ma nella realtà c'è quel benessere che ci da ad esempio un viso angelico, un piede in delle scarpe mozza fiato, un pezzetto di coscia intravisto tra una gonna ed uno stivale, un collant velato, una scollatura o perché no, una fisicità che vorremmo toccare ma che non ci metteremmo vicini come partner perché oggettivamente fuori canone.
    
    Per quel che mi riguarda ad esempio, sono sempre stato attratto dalle ragazze “over size”, quelle belle femmine rotonde ma inspiegabilmente sode. Il motivo credo che sia dovuto al loro viso. E' difficilissimo che una ragazza grassa abbia un brutto viso, nella maggior parte dei casi hanno dei visi angelici, bellissimi, dolci e carnosi e di donne così mi innamoro almeno una volta al giorno. E' con loro che sogno in bagno ad ...
«1234»