1. Lavori in casa


    Data: 23/02/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: mtbp, Fonte: Annunci69

    ... non era lungo, ma grosso decisamente si.
    
    Elisa prese in mano quel membro, lo toccò con cautela, come fosse un metallo prezioso. Pian piano prese coraggio e lo impugnò con più forza, lo vide muoversi al suo tocco.
    
    - “Visto come si muove, vuole solo te. Dai piccola, fammi vedere che sai fare”, la incitò l’uomo.
    
    Non se lo fece ripetere due volte, d’altronde era per quel motivo che lei si trovava là. “O adesso o mai più”, pensò e così si diede da fare. Si aiutò con entrambe le mani per accarezzarlo, il suo sguardo era rivolto fisso verso il basso. L’uomo le poggiò una mano sulla spalla e facendo un po’ di forza la costrinse ad abbassarsi sulle ginocchia. Si ritrovò così con il viso davanti a quel “mostro”, ce l’aveva a pochi centimetri ed era tutto suo. Continuò ad accarezzarlo, poi lo impugnò e si decise ad avvicinarsi con la bocca. Leccò la cappella come fosse una pallina di un cono gelato, se la gustò completamente. Scese lungo la grossa asta, per poi risalire e tornare in punta, lo leccò con più vigore e se lo portò dentro la bocca. Ne prese metà, la sua piccola bocca non era abituata a quelle dimensioni, così tornò indietro e continuò a leccarlo. Ma a quell’uomo non bastava, così glielo puntò davanti le labbra ed entrò dentro di lei, spingendolo più in fondo possibile, tenendole la testa ferma con le sue mani. Ma a lei mancò il respiro e si tirò indietro con forza. Quando uscì fece un lungo respiro.
    
    - “Dai troietta, non ti vorrai mica arrendere. Sei troppo ...
    ... piccola per queste cose, mi sa”.
    
    L’uomo la provocò ed Elisa, che di carattere ne aveva da vendere, accettò la sfida e ci riprovò. Riprese a leccare e succhiare quel cazzo con più forza, non lo lasciò un attimo, riprovò persino a rimetterlo tutto dentro la sua bocca, riuscendoci. Durò pochi secondi, ma fu una vittoria per lei, specie sentendo l’uomo che godeva.
    
    - “Così troietta, succhialo tutto. Brava!”.
    
    Era la prima volta che un uomo le diceva questo genere di frasi durante un rapporto sessuale. Di solito i partner che aveva avuto erano più silenziosi e a lei piaceva così. Non sopportava quando qualcuno l’appellava con questi nomignoli, ma sentirselo dire da quell’uomo le piacque molto, essere la sua troietta, era questo che voleva. Voleva dimostrargli appunto che non era una ragazzina, che sapeva il fatto suo.
    
    Elisa continuò il suo lavoro mettendoci tutto l’impegno possibile, al punto che dovette mettersi in ginocchio perchè le facevano male le gambe stando abbassata sulle ginocchia. in quel modo riuscì a lavorarlo meglio, con meno fatica, gustandosi in pieno quel buonissimo e gustosissimo cazzo. Fu lui però ad interromperla ad un tratto, la fece risalire e le slacciò l’accappatoio che scivolò a terra lasciandola completamente nuda davanti a lui. L’ammirò in tutto il suo splendore, apprezzando quel fisichetto niente male. Elisa infatti era una ragazza molto carina, alta 172 cm, con una seconda abbondante e un culetto piccolo e sodo. Dopo quei pochi secondi di ...