1. La Galleria d'Arte


    Data: 23/02/2021, Categorie: Lesbo Autore: killerwomen, Fonte: xHamster

    ... libertina cortigiana, all'indice in pubblico e bramata nell'intimo, ma ora non mi importa, ora ho voglia di spingere, di sentire il vento in faccia ed il rumore delle onde, su queste onde voglio planare, come la Madame Bovary di Flaubert che non cercava il porto ma il Mare aperto... Prima di crollare, prima di sputtanarmi davanti a tutti facendo vedere quella che sono le fermo e mani e le faccio cenno di stare zitta, poi do uno sguardo in giro e le artiglio la mano cercando un posto più appartato in cui trascinarla di corsa, prima che Lei mi travolga, prima che io mi strappi i vestiti di dosso davanti alla Firenze "che conta", davanti alla crema di questa città che è così antica che non basterebbe una vita a raccontarla e che sarebbe davvero un peccato dover lasciare.....
    
    Ed oltre tutto, tanto mi lasciai andare che sono anche senza mutande...!.
    
    Dio bonino...! Dove si va..?
    
    Frenetica cerco un'alcova, una rientranza, un andito o qualsiasi altro posto dove poter lasciare le briglie sul collo alla mia occasionale e focosa compagna... Le toilettes delle donne.!!... Non saranno il massimo della privacy, però, per una "sveltina".... Eccoci... I bagni sono lussuosi come tutto l'ambiente, sulla porta c'é scritto: "Signore", segno che sono al mio posto, mi sento rassicurata mentre Lei adesso mi spinge brutalmente verso la consolle di marmo color tabacco che ospita tre splendidi lavabi sormontati da grandi specchi, mi spinge con le sue solide spalle rese ancor più larghe dal ...
    ... giubbotto da moto, chissà se é venuta in moto.... I suoi fianchi mi premono contro la consolle ed io comincio ad essere molto "accaldata" e Lei mi incalza senza tregua portandomi all'inevitabile cedimento che arriva nel momento in cui mi afferra per la vita e mi solleva senza nessuno sforzo apparente per depositarmi con il sedere sul bordo del ripiano di marmo, proprio tra due lavandini..... Il contatto delle mie natiche nude con la fredda lastra é come una frustata che mi fa inarcare la schiena mentre la mora mi apre le cosce con decisione, mi ancoro serrando le mani sul bordo dei lavabi e sono pronta all'urto, adesso sono un libro aperto sotto i suoi occhi e nelle sue mani.. Mi sta graffiando l'interno delle cosce e strofina il suo viso a sentire il mio aroma, la sua pelle é seta scura e le sue labbra sono carne viva su di me, ha i capelli sale e pepe ricci e spessi e gli occhi voraci ed il suo ardore mi fa benedire il fatto di essere donna....
    
    Ora mi ha bloccata in una morsa serrandomi le cosce e continuando a spingere per entrare dentro di me con la testa, fa sul serio ed il mio sesso é inondato di baci appassionati che mi resettano sistema nervoso, sono in preda ad sciami sismici di scosse pelviche mentre la bruna sfinge pomicia con la mia morbida "principessa" già inondata di umori speziati ed io assaporo la femminile gioia di essere preda.... La virago mi ha infilato le mani sotto alle natiche e mi ha sollevato, mio Dio, mia Dea forte e femmina, io punto i piedi ...