1. Esperienza in un privé.


    Data: 23/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sottile_Piacere, Fonte: Annunci69

    ... completamente in affondo, muovevo il bacino avanti e dietro, senza mai fa uscire il mio cazzo dalla sua fica per più di un paio di centimetri, volevo impalarla fino all’impossibile, sentendola urlare di piacere, mentre l’altra, con la sua bocca mi stava leccando le palle come una consumata troia e con la lingua scivolava su e giù tra le mie palle e il clitoride di Giulia, facendoci impazzire di piacere. Guardai ancora lo schermo, e vidi Anita, ormai nuda che veniva chiavata da dietro dal giovane, con colpi sempre più violenti e veloci da lasciarla senza fiato, mentre Bruno, presole i capelli, le muoveva la testa sul suo cazzo in tensione, costringendola ad ingoiarlo fino alle palle, ma Anita fece, inaspettatamente di più, perché, rispolverando i suoi numeri di un tempo, riuscì ad ingoiare anche parte dello scroto, leccandolo pur con la bocca piena di cazzo. A quella vista e sentendo mia moglie gemere e muoversi come non la vedevo da tempo, l’eccitazione prese il sopravvento e, cominciando a sbattere la fica di Giulia quasi a farle male, chiesi all’altra di leccarmi il culo per bene, mentre svuotavo le mie palle nella fica di Giulia urlando di piacere come un animale.
    
    Dopo un bel po’ di minuti mi ripresi, riaprii gli occhi e li puntai di nuovo sul grande schermo, vedendo, con meraviglia, che nell’altra stanza stavano ancora scopando, sentivo mia moglie che cominciava a lamentarsi di non farcela più, mentre Bruno era già venuto nella bocca di Anita, e ben si capiva, vista ...
    ... la quantità di sperma che le colava dai lati della bocca, l’altro ragazzo era di un duro incredibile, continuava a stantuffare con foga senza un attimo di tregua. Anita, girandosi, lo guardava con gli occhi quasi imploranti e accennava a stento: “Basta, mi brucia la fica, ti prego, fermati un poco, per favore, toglilo dalla mia fica, dai te lo prendo in bocca, ti faccio venire con un bocchino, ti pregooo” ma nulla, non c’era verso di fermare quel tipo, sembrava drogato e, tenendola ben ferma con le mani sulle chiappe, bloccandole il corpo con il peso del suo, continuava incurante a pomparla ad un ritmo infernale, Dopo qualche minuto si ferma e, lentamente, esce da quell’antro infuocato che era diventata la fica di Anita, la quale tirando un sospiro di sollievo chiede:”Sei venuto?” “ma scherzi?!, sto appena cominciando a riscaldarmi, vedrai che stasera te la fondo” e detto questo, approfittando del fatto che ormai Anita era tutta un lago fa scivolare la sua grossa cappella lungo tutto lo spacco, puntando con un poco di forza in più sul culetto, che, come fosse di burro, si apre dolcemente ingoiando la verga del giovane lasciando interdetta mia moglie, che non credeva il suo culo in grado di ospitare quella verga , ed invece eccola lì, in piacevole sofferenza a sopportare l’andirivieni di quel cazzo nel suo culetto, al quale tanto teneva da non farmelo assaggiare neanche con un dito, ormai aperto ai piaceri della sodomia. Vedendomi in piena eccitazione Giulia mi chiese: “vuoi ...