1. Le avventure di un bsex in città


    Data: 22/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: spruzzoATTIVO, Fonte: Annunci69

    Siccome non ho molto tempo per raccontare nel dettaglio una scopata in particolare, ho deciso di raccontare brevemente gli incontri più originali ed eccitanti fatti nella mia città. Abito in un centro medio grande, in cui naturalmente ci si incontra con molta discrezione, non ci sono dichiarati e per lo più sono tutti sposati o fidanzati bsex, con il vizietto.
    
    Una delle prime esperienze bsex che feci al ritorno nella mia città dopo aver studiato fuori fu con una coppia di amici: uno era sposato con figli, l’altro scapolone. Era la domenica delle palme di parecchi anni fa e uno dei due ci portò nel suo ufficio in centro. Passammo un’oretta a fare roba soft sul divano in tre, mi succhiavano in due o a turno. Il single era bassino, moro e carnagione scura (qualche mese dopo si fece scopare diverse volte, ma soprattutto era un gran bevitore); lo sposato era alto e con un cazzo larghissimo che non bastava una mano per stringerlo, culetto liscio ma all’epoca ancora non aperto. La cosa figa dell’incontro fu che alla fine i due amici si misero vicini, vicini, guancia a guancia e io sborrai su entrambi un fiume di sperma caldo che si presero su tutta la faccia. Lo sposato invece non lo scopai più, ma lo incontrai altre volte in giro con il suo amante.
    
    Una volta mi contattò un ragazzetto che per parecchie settimane insistette per un incontro. Non ero molto convinto ma alla fine, per sfinimento, gli dissi di sì e una mattina andai a casa sua, mentre non c’era nessuno. Era alto, ...
    ... moro, ma non mi attraeva molto e come faccio sempre in questi casi, lo usai come svuota palle in maniera molto energica e un po’ bastarda: per un’oretta buona lo scopai in gola e poi nel culo, con la facciata schiacciata contro il letto, prima di sborrargli in faccia tutto il mio seme. Senza quasi salutarlo, mi ripulii e me ne andai, ma a lui sembrò piacere molto questo trattamento. La vera sorpresa fu che pochi giorni dopo, entrando nel negozio di un caro amico di famiglia, lo trovai là: era il nipote, a cui non avevo mai assolutamente prestato attenzione! Da quella volta abbiamo un po’ condiviso questa passione segreta per la bisessualità, senza fare però più nulla, fino a poco prima del suo matrimonio, quando chiese un’altra montata dura per il suo “addio al celibato” .
    
    Altra conoscenza fissa, coltivata negli anni, è un bel 40enne bsex, fidanzatissimo, trapiantato nella mia città per lavoro. Il suo ufficio è nel palazzo affianco casa mia e questo ha significato colazioni ed aperitivi a base di pompini per un sacco di tempo.
    
    Se veniva la mattina, mi chiedeva di farmi trovare ancora in pigiama o boxer, prima della doccia: si inginocchiava sulla porta, lui vestito in giacca e cravatta di tutto punto, e in un quarto d’ora mi succhiava fino a farmi venire nella sua gola. E’ un appassionato e non spreca mai neppure una goccia. Stessa cosa quando invece passa dopo lavoro, dove però avendo più tempo abbiamo iniziato a fare altro… dopo anni di pompini con ingoio gli ho fatto ...
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