1. La segretaria (2) - una situazione fuori controllo


    Data: 22/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    ... stavolta con un po' di malizia che non so da dove le venne, mostrandomi un culo ben fatto.
    
    Era davvero una bella ragazza.
    
    Poi si voltò di nuovo, coprendosi ancora il sesso con una mano e il seno con l’altra.
    
    - non ti ho detto di girarti. Voltati di nuovo.
    
    Mentre era in quella posizione, con solo le autoreggenti indosso, mi spogliai completamente.
    
    mi avvicinai a lei e mi appoggiai con il corpo nudo sul suo.
    
    Ebbe un fremito mentre il mio cazzo già in tiro si appoggiava tra le sue natiche.
    
    Allungò una mano per toccarlo mentre girò la testa cercando la mia bocca.
    
    Ci baciammo.
    
    Le lingue si incrociarono mentre una mano si insinuava tra i suoi capelli e l’altra le prendeva il seno.
    
    La tirai fino al letto dove la feci sedere.
    
    - Ora masturbati per me.
    
    Rimase nuovamente impietrita
    
    - Voglio vederti godere. Allarga bene le gambe ed inizia a toccarti
    
    Era tutta rossa in volto e non riusciva a guardarmi mentre apriva le gambe e una mano iniziava a massaggiare le grandi labbra.
    
    Mi misi dietro di lei, la mia mano sulla sua.
    
    La baciai sul collo, fino ad arrivare vicino all’orecchio per sussurrarle quanto fosse eccitante mentre si toccava e quanto volevo vederla godere.
    
    Guidai una delle sue dita dentro la figa fradicia.
    
    Poi due
    
    - Oddio… ahhhhh….. furono le sue uniche parole.
    
    La mia mano lasciò la sua che ormai andava dentro e fuori senza il mio aiuto.
    
    - Continua così. Brava… ti piace, vero?
    
    Rispose di sì con un filo di voce, ...
    ... strozzato da un gemito di evidente piacere.
    
    Intanto mi ero spostato di fianco a lei, il mio cazzo in tiro vicino alla sua bocca. Capì cosa volevo.
    
    - Non l’ho mai fatto… non mi piace…
    
    - Ti piacerà, invece. Dai, succhiamelo!
    
    Le presi la testa e la forzai ad avvicinarsi.
    
    Una prima leggera resistenza.
    
    Poi aprì la bocca e mi lasciò entrare.
    
    Le diedi io il ritmo, coordinato con quello della sua mano che entrava ed usciva dalle sue gambe.
    
    La fermai perché non volevo venire così presto.
    
    Se era vero che non le piaceva, era piuttosto brava. Ci metteva impegno.
    
    Mi spostai davanti a lei
    
    - Vuoi che ti scopi ora?
    
    - Si…
    
    - Si cosa…
    
    - Si, ti prego… facciamo l’amore… ho voglia…
    
    -No bambina, tu mi devi chiedere di scoparti
    
    Rimase un attimo in silenzio
    
    - Scopami… ho voglia… adesso prendo la pillola…
    
    Lo disse a bassa voce. Senza guardarmi.
    
    Appoggiai la cappella all’entrata della sua figa e spinsi leggermente.
    
    Non dimenticherò mai la sua espressione, mentre quasi piangeva.
    
    Le scivolai dentro con una lentezza esasperante mentre respirava molto velocemente, cose se avesse appena fatto una corsa.
    
    Iniziai a pomparla.
    
    Le mie mani stringevano il suo seno.
    
    La sua bocca aperta mentre godeva ad alta voce.
    
    Venne in maniera brutale, contorcendosi e tremando.
    
    Le sue unghie si infilarono nella mia schiena, graffiandomi.
    
    Stava quasi urlando, con tutti i muscoli tesi, chiedendomi di fermarmi.
    
    Non la ascoltai, continuando a muovermi ...