1. La prima volta nel culo.


    Data: 22/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: abeba, Fonte: Annunci69

    Con l’amica Gianna e il suo “amico” Stefano ormai avevamo raggiunto una sintonia sessuale completa, l’unica cosa che ancora non avevo provato…e non mi sentivo ancora pronta era l’anale. La voglia c’era, ma ancora ero titubante, per cui desistevo da quella pratica. Tutto capitò quasi per caso e senza neanche deciderlo.
    
    Da tempo chattavo con un uomo Marco …un ragazzo di 25 anni (io ne avevo 46 all’epoca) e dopo le sue continue insistenze per un incontro, un caffè tanto per conoscerci di persona -cosi diceva lui- accettai. Sapevo che cosa cercasse, oltre tutto poteva essere mio figlio, ma l’idea di un’avventura del genere mi allettava, stimolava la mia libidine nascosta. Ormai ero navigata, da un anno, dopo la separazione da mio marito, praticavo sesso con Gianna e Stefano e non solo. Ma con un ragazzo cosi giovane non avevo mai provato.
    
    Decidemmo via online il giorno e l’ora per un apericena nel bar che lui mi indicò lungo via Roma al centro città. Era estate e quella sera era pure afosa nonostante stesse calando il sole. Indossavo i tacchi alti a spillo, le calze a rete nere, una mini gonna, il top che lasciava scoperto l’ombelico e con una scollatura molto generosa. Avevo il viso abbastanza truccato, specie il rossetto, color rosso fuoco. Qualche giorno prima mi ero tinta i capelli e quindi erano di un biondo che esaltava il rosso delle labbra.
    
    Quel venerdi sera arrivai nel posto indicato e vidi un ragazzo in camicia azzurra venirmi incontro…era lui. Un bel ragazzo ...
    ... dai capelli castani, occhi verdi, alto e con un sorriso vivace.
    
    Ci presentammo e subito mi accompagnò a prendere posto ad un tavolo lungo i portici davanti al bar. Qui consumammo l’apericerna e parlammo del più e del meno. Tralasciando tutte le chiacchere che facemmo arrivo subito al dunque!.
    
    Stavamo facendo una passeggiata al centro quando con un’insolita spavalderia mi provocò mettendomi una mano sul sedere. Io lo lascia fare, primo perché non mi andava di fare la ritrosa ma anche perché non mi dispiaceva quell’avance. Le dissi solo, dopo qualche istante, che per strada del centro forse non stava bene mettere una mano sul fondo schiena ad una signora molto più vecchia di lui. Allora lui la staccò e mi propose di andare a fare un giro in auto in collina lungo la panoramica. Accettai senza far notare che era ciò che volevo, cioè togliermi da quel via vai di persone. In pratica avevo voglia di scopare con lui.
    
    Cosi tornammo indietro fino a dove aveva posteggiato l’auto e qui rimasi di stucco. Avevo capito che era benestante dai suoi discorsi, ma non fino a quel punto. Difatti mi fece salire su una Porsche Panamera. Poi capii che era il figlio di un papà carico di soldi! Partimmo e arrivammo in collina con calma …erano già le 21,30. Prendemmo, nel dehors di un bar ai piedi del faro, una bottiglia di champagne e bevendo un sorso dopo l’altro iniziai a perdere le inibizione che una signora dovrebbe, almeno in pubblico, assecondare. L’alcool mi faceva sempre quest’effetto! ...
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