1. Pubertà - secondo racconto - la figlia del sindaco.


    Data: 21/02/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... successo anche in questo istituto."
    
    Prese da parte a me e al mio compagno: "Quanto a voi, riceverete qualche credito extra all'esame...ve lo meritate!"
    
    Ringraziammo, dopodiché il professore si allontanò soddisfatto.
    
    "Menomale che vi ho avvertiti...altrimenti qua era educazione sessuale tra poco."
    
    Risi e ringraziai Mike. Mi sentii chiamare con uno schiarimento di voce, era lei. Parlai nuovamente con il mio compare.
    
    "Senti, coprimi ancora un po' che vado a castigarla un attimo...se qualcuno chiede dove siamo, di che si è sentita male e che l'ho accompagnata al bagno ok?"
    
    Mi batté una mano sulla spalla. "Sfondala."
    
    Presi C e mi avviai per i corridoi.
    
    "Dove stiamo andando?" mi chiese.
    
    "Laboratorio di saldatura."
    
    "C'è un laboratorio di saldatura in questa scuola?"
    
    La voce comune dell'istituto diceva che il laboratorio di saldatura era zona franca. Inutilizzato da una vita, pareti insonorizzate e la chiave era sempre al solito posto, accessibile a tutti.
    
    Non fui sorpreso di trovare la porta aperta e di sentire qualche gemito provenire da essa.
    
    Un'altra coppietta aveva anticipato le nostre mosse, avvisai prima di entrare che non c'era da preoccuparsi.
    
    Chiudemmo bene la porta a chiave e ci mettemmo nell'altro angolo della stanza.
    
    Lei non esitò, prese subito le redini e mi sbottonò i Jeans per poi tirare fuori il cazzo dai boxer...si inginocchiò e lo prese in bocca. Era decisamente brava! Le spinsi più volte la testa giù e lei non fece la ...
    ... minima piega.
    
    Non volle nemmeno essere ricambiata, si sfilò subito jeans e mutande e si sedette a gambe aperte sul bancone.
    
    Controllai nella mia tasca di fiducia ed ecco il panico...non avevo il preservativo.
    
    "No A, senza preservativo niente...sicurezza prima di tutto." mi disse lei.
    
    Buttai un rapido occhio all'altra coppietta che ci dava dentro nella stanza.
    
    "Scusate se vi interrompo, avete un preservativo che vi avanza?"
    
    Si fermarono e lei prese la borsetta, dalla quale tirò fuori un preservativo e me lo lanciò.
    
    "Grazie!"
    
    "Figurati, è il minimo!"
    
    Indossai il preservativo mentre lei si toccava la sua bella fighetta bagnata e senza peli.
    
    Fu un po' complesso entrare dentro di lei per via dell'altezza del bancone. Ovviai al problema poco dopo, tenendola in braccio e facendola saltellare. Faticoso, ma decisamente piacevole.
    
    Lei godeva come una matta, sovrastando quasi del tutto i gemiti dell'altra ragazza nella stanza, fortunatamente le pareti erano insonorizzate.
    
    La scopai così finché riuscii a tenerla in braccio, poi la feci mettere a 90 appoggiata a uno dei banconi una volta che fui stanco.
    
    Il suo culo era stupendo, tremava nel modo giusto ad ogni colpo di cazzo che entrava e reagiva subito arrossendosi agli schiaffi di cui la stavo riempiendo.
    
    Ormai lei si sarebbe fatta fare di tutto. Ci fu anche un divertente dialogo tra le due fanciulle nella stanza quando gli altri due finirono.
    
    "Fidanzati?" le chiese lei.
    
    "Macché, ci siamo ...