1. Samy e il bagnino che mi punisce


    Data: 21/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... sfintere, come se dovessi urgentemente defecare, all'oppressione della vescica gonfia, acuendo la curva dell'orgasmo che si annunciava come un fiume che si appresti a travolgere gli argini.
    
    - Mi scappa la pipì, la prego, me la lasci fare signor Ranieri, non la tengo più. – Invocai con una implorazione esasperata.
    
    - Piscerai quando avrò finito con te, piccola baldracca! -
    
    Mi fece inginocchiare, si avvicinò e mi agguantò i capelli, trasse il mio viso al suo pube, mi trovai con la bocca sulla sua patta: sotto la tela il membro sembrava pulsare, pareva un animale smanioso in gabbia.
    
    - Voglio scoparti la bocca. - Disse - Voglio sentire come succhi il cazzo. –
    
    Sbottonai sollecita il pantalone, l'afrore acre del sesso sudato mi aggredì le narici, odore di secrezioni maschili: sperma e orina.
    
    Il porco era dotato in maniera sorprendente, un arnese grosso e nodoso in perfetta sintonia con quel suo corpo animalesco, mi pareva di tenere tra le mani l'organo di una bestia. Aveva testicoli turgidi e vene a rilievo solcavano quella verga tesa e congestionata. Il glande lacrimava di liquido prespermatico, come si vedeva nei cani o nei cavalli in estro. Era peloso come un primate, mi guidò la testa perché gli ingoiassi il cazzo.
    
    Reggendolo con una mano lo imboccai iniziando a surgerlo, aveva un sapore salato con un qualcosa di selvatico, con l'altra massaggiavo con lentezza i testicoli gonfi del suo scroto.
    
    Lo leccavo, scivolando con la lingua dalla cappella ai ...
    ... testicoli, lo risucchiavo all'interno della bocca accogliendo tutta la voluminosa dimensione. La cappella mi ostruiva la gola toccando l'epiglottide, muovevo lentamente il capo nell'oscillazione voluttuosa del pompino. Filamenti di saliva lo ricoprivano ogni volta che, prossima al soffocamento, dovevo estrarlo dal cavo orale per prendere fiato.
    
    Mi reggeva la testa con le mani e muoveva il sesso nella mia bocca con un movimento ondeggiante del bacino, lo affondava fino al fondo della gola, le mie narici premevano contro la sua sinfisi pubica. Venivo quasi soffocata dal cespuglio di pelo riccio e sudato che gli ricopriva, l'inguine, annaspavo alla ricerca dell'aria, rivoli di bave mi scendevano lungo la gola, inzuppandomi il seno.
    
    Poi mi fece mettere prona al pavimento e si inginocchiò dietro di me.
    
    - Ora voglio riempirti la fica di sborra puttanella... -
    
    Avevo il sedere in alto, mi tenne con la mano la faccia a terra contro il legno polveroso delle tavole, iniziò a leccarmi la fica da dietro, introdusse tutta la lingua nel mio spacco, succhiò goloso le labbra della fica e il miele che secernevo con abbondanza torrenziale. Poi lo sentì introdurre lentamente la verga nodosa, fu come essere aperta da un membro asinino alla monta: mi sentì dilatare la fica come se me l'avessero riempita introducendo un braccio.
    
    Scivolava nella cavità generosamente lubrificata, muoveva il bacino perché quel bastone innervato che avevo dentro, mi slabbrasse all'estremo le mucose. Il rumore ...