1. Venerdì sera, Sabato mattina.


    Data: 21/02/2021, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ... andare in farmacia ad acquistare i farmaci. Arrivati sotto casa, le accompagno mi salutano e ringraziano. Nel tragitto per ritornare in sede, Daniela mi informa che ha lasciato i nostri numeri alla nonna, dalla sede chiedono di quantificare il tempo di rientro perché non avendo autisti disponibili c’è un altro servizio. Io, devo fermarmi in sede ed al mio posto salgono altri due militi. Libe, mi dice ci sono dei Signori che ti aspettano in saletta, una coppia di coniugi con una bimbetta, due Signore già anta, ed un bel giovane sui trent’anni. Faccio accomodare; entrano i coniugi, il marito si siede con la bimba in braccio, la Signora ha il sacchetto della farmacia con s**tola di siringhe da 2,5 ml. le confezioni di Fosforilasi, metto tutto sul tavolino delle medicazioni, mi lavo le mani, prendo cotone e disinfettante ”Preparo l’iniezione, aspirai il liquido nella siringa fino a riempirla quasi per intero due millilitri, osservava i miei movimenti gli occhi si sono inumiditi.“Andiamo: vuol farla così; o si stende?” “mi appoggio al lettino” E’ vestita con una camicetta bianca, un reggiseno color rosa, gonna lunga uno spacco dalle ginocchia si alza la gonna fino all’ombelico, indossava una brasiliana nera, sinceramente forse sapendo della presenza del marito seduto dall’altra parte coperto dal paravento inizio ad eccitarmi, ma dovevo contenermi. Massaggio la natica destra, faccio penetrare l’ago per tutta la sua lunghezza, sento la culata rilassata, aspiro e procedo spingendo ...
    ... lentamente sullo stantuffo. “Ahia, brucia!” mi dice, io:“Coraggio, manca poco” Arriva la figlia;”vedi cosa devo fare par farti un fratellino”, un paio di contrazioni, ferma, terminato estraggo l’ago e massaggio a lungo, sotto gli occhioni attenti della bimbetta, che ha preso la mano della mamma per consolarla. “Pizzica, ahia” “E’ tutto finito” cercai di tranquillizzarla. Con un gesto veloce cerco di tirarle su le mutandine, il marito mi ringrazia ci mettiamo d’accordo come fare domani che è anche Domenica. Dò il mio indirizzo di casa spiegando loro che non è molto distante, e saluto. Uscendo loro entra il bel giovane che ha bisogno di fare l’antitetanica, mi porge la s**tola lo invio a prepararsi e chiedo dove vuole farla, preferisce sdraiarsi, disinfetto e buco, senza una smorfia, finisco estraggo l’ago massaggio e mi porge un foglio da scrivere la data dell’inoculazione. Mi lascia sulla scrivania l’offerta e mi saluta chiedendomi il mio numero di telefono, per la seconda di richiamo. Accompagnandolo sulla porta mi squilla il cellulare, la nonna di Valentina la ragazza che abbiamo riaccompagnato a casa è rientrata dalla farmacia con i medicinali se avesse bisogno di fare l’antidolorifico in caso di bisogno ero disponibile, “Basta che mi chiami”. Entrano le due Signore, dall’aspetto: due gemelle, parlando e scopro se sono sorelle, una di settant’anni Anita, con un pantalone nero attillato, e Lucia sessanta, con gonna appena sotto le ginocchia si accomodano alte 1,65, stessa ...