1. Le dune


    Data: 20/02/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alfeoxxx, Fonte: Annunci69

    ... chiese sorridendo se stavo cercando qualcuno con cui fare del sesso! Rabbrividii per un attimo e lo guardai per vedere se era una battuta o se aveva immaginato qualcosa del giorno prima. Conoscendolo non ebbi dubbi che sapeva ed infatti accennò al giorno prima e al fatto che non tornando io era venuto a cercarmi e mi aveva visto
    
    molto indaffarata!
    
    Lo guardai negli occhi ma Lui non sembrava dolersene, anzi aveva lo sguardo divertito. Mi propose di ripetere l’esperienza dicendo che sarebbe rimasto a guardare, non fosse mai che..
    
    Confusa non sapevo che pesci pigliare ma certamente il fatto di non saperlo arrabbiato, ma anzi un divertito spettatore mi eccitò, facendo leva sul mio sentimento di sfida.
    
    Mi alzai lentamente, scrollandomi pigramente la sabbia dalle natiche e dalle gambe e gli rivolsi un’occhiata intensa e mi avviai verso le dune. Per poco non inciampai in una coppia intenta a darsi reciproco piacere: li osservai scivolando vicino a loro mentre il ragazzo mi rivolse uno sguardo ammiccante. Eccitata mi avventurai tra le montagne sabbiose e ben presto fui raggiunta da un distinto signore che salutandomi mi si affiancò come un compagno di strada.
    
    Non ci mise molto e ben presto, presentatosi come Giorgio, mi propose di seguirlo lì vicino dove c’era anche sua moglie. Mi voltai cercando con la coda dell’occhio Claudio ma non lo vidi, comunque seguii l’uomo e dopo poco incontrai la moglie: avrà avuto una cinquantina d’anni al massimo, biondina un po’ ...
    ... slavata, non brutta, ma non particolarmente curata; il marito portava bene i suoi sessant’anni e dei due sembrava quello più deciso: mi disse che gli sarebbe piaciuto vedermi con sua moglie e che se fossi stata d’accordo sarebbe intervenuto poi. Mi fece accomodare su un grande asciugamani azzurro e si sedette lì vicino, come in attesa.
    
    La moglie mi si avvicinò a carponi e iniziò ad accarezzarmi lungo le gambe. Con gli occhi chiusi mi abbandonai al suo tocco che ben presto divenne estremamente piacevole; la donna si era come trasformata, con cento mani e cento dita. Mi sentivo esplorata e frugata come mai ero stata: sembrava una macchina del piacere, tutto dando e nulla pretendendo.
    
    Sentii il marito incitarla a fare di più, apostrofandola con parole estremamente volgari; mi fece girare sulla schiena e prese a massaggiarmi le spalle scendendo lungo le reni con piccoli pizzicotti e pressioni fin sulla natiche. Il tocco della sua lingua mi prese di sorpresa , dandomi una sensazione di freschezza dovuto alla brezza marina. La sentii indugiare tra le mie natiche stuzzicandomi delicatamente l’ano, ma senza penetrarlo e poi lungo le labbra del mio sesso.
    
    Quando il marito l’incitò a penetrarmi mi sentii subito (finalmente) riempire dalle sue dita: prima
    
    una, poi due e tre. Iniziò a muovere la mano come un tentacolare pene e mi scoprii ad andare incontro con movimenti del bacino alle sue spinte sempre più veloci e profonde. Davanti a me il marito si stava toccando il sesso, ora ...