1. Le dune


    Data: 20/02/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alfeoxxx, Fonte: Annunci69

    ... movimento rotatorio.
    
    Nel frattempo sentii l’altro ragazzo accarezzarmi le gambe e divaricarle: mi lasciai fare senza opporre resistenza, abbandonandomi ad una sensazione di aspettativa perciò che sarebbe seguito. Dita leggere ma decise accarezzavano il mio inguine separando le piccole labbra con un tocco sapiente. Sentii il ragazzo che mi sovrastava forzarmi sulla testa, come a spingermi ulteriormente sul suo pene, che ormai avevo in gran parte in bocca. Mandavo giù i suoi umori salati e copiosi, tanto che mi sentivo perfino i seni bagnati. Mi fecero distendere sulla schiena mentre il ragazzo più tarchiato si poneva tra le mie gambe sfoderando un pene grosso e violaceo che già mi accarezzava il sesso umido per le carezze. Lo guardai un attimo negli occhi, prima di essere penetrata agevolmente, come se non avessi fatto altro in tutta la mia vita. Il ragazzo imperlato di sudore cominciò a pomparmi profondamente, tenendo le mie gambe aperte come il manubrio di un motore. Il suo compagno contemplava la scena accarezzandosi il sesso durissimo e lucido dei suoi umori e della mia saliva. Chiusi gli occhi concentrandomi sulle sensazioni e sul
    
    ritmo della scopata, con il rosso delle palpebre illuminate dal sole accecante del primo pomeriggio.
    
    L’orgasmo era vicino ed accompagnai con le anche il movimento del ragazzo, andando incontro ad ogni spinta, quasi a voler essere trafitta maggiormente dal suo sesso, fino ad annullarmi in una sensazione di liberazione che mi costrinse ...
    ... a contrarmi in una sorta di estatica paralisi.
    
    Stravolta ancora per l’orgasmo sentivo il pene aumentare il ritmo finché anche il ragazzo riversò
    
    dentro di me il suo liquido vitale. L’altro sorridendo ne prese il posto e mi penetrò sugli umori dell’amico.
    
    Ebbi la chiara sensazione di sentirmi il loro oggetto di esclusivo piacere: non una parola era stata
    
    scambiata tra noi. Quello che aveva riversato i suoi umori in me avvicinò il pene molle alla mia bocca , mentre ero squassata dai colpi dell’amico alla ricerca ora della sua porzione di piacere, che ben presto sentii arrivare sotto forma di una serie di fiotti caldi. Ci lasciamo così, senza neanche guardarci e me ne tornai da Claudio, che disteso prendeva beatamente il sole. Mi sedetti accanto a lui come se nulla fosse e presi a leggere il giornale, in realtà pensando a quello che mi era appena successo. Mi sentivo bagnata dello sperma dei due ragazzi, ed in effetti un rivolo biancastro scendeva lungo le mie cosce, mi asciugai rapidamente e guardai senza vederlo l’orizzonte.
    
    Claudio non mi disse nulla né mi chiese dove ero stata. Il giorno dopo ritornammo come al solito alla spiaggia.
    
    Ero rimasta eccitata tutto il giorno e la sera avevo fatto fatica a dormire pensando a quello che mi era capitato, ripromettendomi di non cascarci più, ma sicura in cuor mio che ci sarei ricaduta. Indecisa ogni tanto guardavo l’orologio e se vedevo del movimento sospetto dietro le dune circostanti. Ad un certo punto Claudio mi ...