1. l’annuncio su internet


    Data: 20/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lamusanera, Fonte: RaccontiMilu

    ... descrizione di ciò che era disposto a fare, e soprattutto a farsi fare. Descriveva una perversione profonda, al limite della malattia, dove la violenza era percepita come una droga indispensabile per sentirsi vivo. Ovviamente non mi interessava nulla di tutto ciò, a partire dal fatto che era un ragazzo. Cestinai la mail senza neanche rispondere.
    
    La seconda mail invece era di un uomo, a sua detta maturo, che cercava un confronto. Si dichiarava anche lui un master (ma io non mi ero dichiarato tale), un master in cerca di schiave e si lamentava del fatto che in Sicilia fosse pressoché impossibile trovarne. Raccontava di aver avuto esperienze soddisfacenti al nord, di come lì la mentalità fosse più aperta verso certe pratiche, e si rammaricava di quanto fossero differenti le condizioni in Sicilia, a causa, a detta sua, di una mentalità troppo antica. Mi chiedeva quindi se avevo avuto maggiore fortuna nella mia ricerca. Risposi al gentile signore che no, non avevo avuto finora maggior fortuna, che comprendevo il suo stato d’animo ma che non ero la persona adatta per un vero e proprio confronto, perché fondamentalmente ancora inesperto del settore.
    
    Poi vi furono giorni di silenzio. Molti giorni. Così tanti da avermi fatto capire che il master sconfortato dell’ultima mail ricevuta in fondo aveva ragione su tutto.
    
    Comincia a controllare la mail sempre meno spesso.
    
    Fin quando ebbi una piacevole sorpresa.
    
    Ricevetti una sera una mail che mi chiedeva di spiegare meglio il ...
    ... senso del mio annuncio su internet. Era una mail scarna e vuota, senza presentazione, senza saluti. Non sapevo chi l’avesse mandata e neanche il vero motivo per cui l’avesse mandata. Non sapevo neanche se fosse una donna.
    
    Fui molto combattuto sul da farsi, se rispondere o meno. E soprattutto ero indeciso su come rispondere. In fondo nell’annuncio ero stato chiaro, dovevo essere io a condurre le regole del gioco e chi accettava doveva solo seguirle, sottomettersi, se voleva, senza repliche. Rispondere ad una mail così vaga era proprio l’opposto di questo principio, ero io che dovevo dare spiegazioni e questo non andava bene.
    
    Poi però pensai che in fondo la richiesta di spiegazioni poteva essere dettata da una sorta di paura di fondo, da una paura però che non era stata così forte da prendere il sopravvento sull’eccitazione e da impedire un primo contatto tramite mail.
    
    Decisi di non perdere questa occasione e risposi. Nella mia mail di risposta ribadii chiaramente che dovevo essere io a stabilire le regole del gioco, che la persona si sarebbe dovuta presentare perché volevo sapere con chi stavo parlando, ma soprattutto feci capire che non c’era niente da temere. Rassicurai insomma che chi si affidava nelle mie mani non andava incontro ad un maniaco sessuale, e soprattutto che avremmo stabilito insieme, la prima volta, i limiti oltre i quali non spingerci.
    
    La risposta arrivò immediata. E mi piacque molto.
    
    Appresi che si trattava di una studentessa ‘intorno ai 25 ...
«1234...11»