1. Diritto di amare


    Data: 20/02/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    La richiesta di Carlotta lasciò Ivan interdetto. Ascoltava, paralizzato come una statua di sale, le parole della ragazza, pronunciate con naturalezza tale da far sembrare una simile conclusione tanto semplice quanto inevitabile. Eppure, per lui, assurda.
    
    Tutto era iniziato qualche ora prima. La sua amica di sempre lo aveva chiamato in lacrime, dopo l’ennesimo litigio con quello che, fino a poco tempo prima, credeva essere l’uomo della sua vita ma che, a distanza di qualche anno dal matrimonio, s’era rivelato un bastardo egoista e pieno di sé. Erano già nel baratro di una pesante e probabilmente irrimediabile crisi matrimoniale, aggravata da un tradimento da parte dell’uomo, perpetrato per mesi e scoperto solo di recente. Lei, nonostante tutto, aveva sempre cercato di salvare il salvabile ma, ormai, era chiaro che i suoi sforzi sarebbero stati vani. Quel giorno, l’ennesimo litigio aveva portato i coniugi a lasciare il tetto coniugale, ognuno diretto verso mete diverse. Lui, quasi certamente, tra le braccia e le cosce della sua procace collega ed amante. Lei, invece, dopo aver affidato i loro due bimbi ai nonni, era corsa come sempre dall’amico Ivan. Inseparabili fin dai tempi del liceo, i due da quasi vent’anni erano il principale sostegno l’uno dell’altra. Potevano non farsi vivi per mesi, eppure avevano la sensazione che una sorta di telepatia li tenesse costantemente in contatto, pronti a supportarsi nelle difficoltà.
    
    Appena le aprì la porta, Ivan pensò di non aver ...
    ... mai visto la sua amica in quelle condizioni: vestita con una vecchia e larga tuta che, probabilmente, indossava solo in casa, occhiaie profonde, viso rigato da lacrime che sembravano non voler finire mai. Eppure, anche così, era bellissima. I suoi grandi occhi chiari, cangianti tra il verde mare e l’azzurro cielo, seppur velati dal pianto rimanevano delle pietre preziose ed incantevoli, incastonate in un viso dai lineamenti squadrati ma delicati, con una bocca appena larga eppure sensuale, dotata di labbra carnose e una dentatura brillante e regolare. I lunghi capelli biondi e mossi le ricadevano docilmente sulle spalle. Emanava un intenso profumo di pesca che penetrava le narici di Ivan, mentre la teneva stretta a sé durante il suo lungo sfogo.
    
    Ivan provò a farla ridere, a tratti ci riuscì anche. Parlarono di ogni cosa mentre, fuori, un’intensa pioggia autunnale batteva incessante sui balconi dell’appartamento, contribuendo ancor più a far sentire i due ragazzi come in una capsula lontana anni luce dal mondo esterno. Carlotta gli confidò che da mesi non aveva rapporti con suo marito. Che lui, in passato amante focoso, nell’ultimo periodo era freddo, distaccato. Che solo successivamente aveva scoperto il suo adulterio e compreso il perché di tanta ritrosia. Ivan si ritrovò incontrollabilmente eccitato quando lei gli parlò delle sue provocazioni per stuzzicare il consorte, di quando aveva provato a farsi trovare vestita solo di un grembiule al suo ritorno da lavoro, di quando ...
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