1. addestramento di una moglie su richiesta del marit


    Data: 20/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Prime Esperienze Hardcore, Autore: padronebastardo, Fonte: xHamster

    ... che veniva punita che avesse ricevuto una nerbata, o una frustata e ricominciai da zero. Quando arrivai vicino alle 30 nerbate, la voce con cui mi ringraziava diventava sempre piu' tenue.
    
    Finite le nerbate le dissi che verso la fine non era stata all'altezza delle aspettative del suo padrone e che la voce con cui lo ringraziava di occuparsi della sua educazione quasi non si sentiva e che avrebbe meritato una lezione. La legai sul letto mani e piedi, presi un frustino a manina di quelli da equitazione e cominciai a frustarle le tette, si capiva benissimo che non era così resistente come il marito vantava fosse, allora scesi e le frustai anche la figa che si stava bagnando in modo inverecondo sotto la pressione delle frustate.
    
    Mi occupai poi delle tette attaccai delle mollette sulle tette, prima sui capezzoli e poi intorno, poi ne misi due sulla figa per tenerla bene aperta. La cagna stava urlando dal dolore, ma la apostrofai subito che doveva essere punita, perché si era messa a gridare dal dolore e lo sapeva che poteva aprire la bocca solo dopo aver chiesto il permesso al suo padrone. Iniziai allora con un frustino piu' piccolo a frustarle i piedini, dalla faccia si vedeva chiaramente che soffriva tantissimo, ma che non lo esternava per paura di rischiare punizioni peggiori.
    
    Decisi allora di alzare la posta la slegai, aprii l'armadio le attaccai sui capezzoli i ganci di un attaccapanni di quelli che usano le donne per attaccare le gonne negli armadi, questa volta ...
    ... la cagna non riuscii a resistere e la riempii di insulti, dicendole che meritava una punizione peggiore: le attaccai i ganci che si usano per attaccare le tende sui cappezzoli: la povera cagna urlava come una pazza dimostrandosi ancora una volta poco obbediente.
    
    Decisi allora di punirla in modo esemplare legandola al letto ancora una volta, non prima di tirare fuori dalla borsa la frusta a nerbo di bue per spaventarla ulteriormente. Le feci colare la cera bollente(non quella fredda da sexy shop la candela l'ho comprata al supermercato) prima sulle tette, e poi sulla figa. La vista e il rischio di subire sulle sue molli carne la frusta a nerbo di bue aumento' la sua forza di volontà' e resistette alla cera calda sulle tette e sulla figa senza urlare una scena fantastica, si vedeva chiaramente l'atroce sofferenza sui suoi occhi e che stava dando l'impossibile per non manifestarla.
    
    Decisi di premiarla allora consentendole di fare un pompino al suo padrone intimandole di ingoiare tutto senza perdere una goccia pena atroci punizioni. Purtroppo per lei fece l'errore più grave che può fare una mia schiava che mi spompina, prendere il mio cazzo in mano.
    
    Dopo essere venuto, le feci notare la cosa dicendole che in teoria la sessione sarebbe finita qui, ma doveva punirla per l'affronto che avevo subito.
    
    La punii con venti frustate con il nerbo di bue, quindici piano e cinque forte alla fine faceva praticamente molta fatica a sedersi da quanto le bruciava il culo.
    
    Per ...