1. Pensiamo tutte la stessa cosa.


    Data: 18/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: RSG69, Fonte: EroticiRacconti

    Il giovedì mattina sono arrivata in ufficio, al solito accompagnata da mio marito, dopo aver litigato durante il viaggio. Gli ho rinfacciato di avermi messo in imbarazzo di fronte ai suoi amici, in pratica era come se fossi stata nuda, dal canto suo lui ha risposto che in fin dei conti oggi giorno vedere due tette che sarà mai e che poi a giudicare da come mi si erano induriti i capezzoli doveva essermi piaciuto. Alla fine ci eravamo lasciati ognuno sulle sue posizioni e che al ritorno in paese io sarei andata a camminare ma da sola, non lo avrei voluto rivedere fino a cena e che, visto l’assenza di Asia, manco avrei fatto da cena, se avesse voluto mangiare avrebbe dovuto comprare le pizze. In pratica mi ero preparata la scusa per il pomeriggio, io volevo il cazzo e magari non solo quello di Daniele.
    
    Sono intenta a cazziare una collega di Filiale al telefono quando ricevo la telefonata sul cellulare, è lui, metto in attesa la collega e rispondo “ciao Daniele, che mi dici?” domando, “niente di particolare, solo sapere cosa volevi fare oggi?” risponde, “bè a me andava di vedervi” dico rimanendo sul vago ma rispondendo al plurale senza specificare che mi sarebbe piaciuto ci fossero tutti (già mi stavo bagnando), fissiamo dove trovarci e chiudo la telefonata e riprendo ad essere la “passera fredda” (uno dei miei soprannomi datomi dovuto al fatto che davo poca relazione) con la collega ancora in attesa al telefono.
    
    Il pomeriggio dopo il lavoro rientriamo a casa dopo un ...
    ... viaggio di ritorno in completo silenzio. Saliamo in casa, mi cambio indossando la tuta per andare a camminare e scendo, così fa anche lui. Mentre lui va verso il paese io mi dirigo nella zona di passeggio, Daniele è già lì ad aspettarmi nascosto dentro il suo SUV scuro con i vetri posteriori oscurati. Come d’accordo salgo in auto dietro stando bassa e rimanendo nascosta per evitare di essere vista e ci dirigiamo verso la destinazione, ha pensato a tutto lui, e la mattina mi ha detto al telefono di non preoccuparmi. Durante la strada incrocia anche mio marito in piedi di fronte ad un bar a chiacchiera con altri, arriviamo nei pressi della stazione ferroviaria, entriamo dopo che si è aperto un cancello automatico dentro il garage di questo nuovo complesso formato da due serie di palazzi moderni, uno di 5 piani e l’altro di sette. Parcheggiamo nei sotterranei, mi dice di stare tranquilla che non ci abita ancora quasi nessuno, lui ha in utilizzo l’attico dell’edificio più alto, da lì siamo sopra a tutti mi dice.
    
    Arriviamo in casa, devo ammettere che è effettivamente un bel posto, arredato in stile moderno, solo l’indispensabile, ampio salotto con anche tavolo da pranzo, in un angolo la cucina, separata dal resto da un piano con sgabelli per una colazione veloce, camera piccola, camera grande ed ampio bagno con doccia. La parte bella è il terrazzo, veramente molto ampio, in pratica quasi quanto la casa, giro giro dei vasi con piante che formano una siepe per maggiore privacy anche ...
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