1. La "cognata agognata"


    Data: 18/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: joeblack_m2003, Fonte: Annunci69

    Praticamente l'avevo vista crescere ... la sorella della mia compagna di allora intendo ... nel senso che, quando la conobbi, lei avrà avuto si e no 10 anni.
    
    Sono stato più di 15 anni con la mia compagna perciò sua sorella era diventata come una sorellina minore anche per me, anche se ... beh si, insomma, crescendo era diventata sempre più carina e sensuale ed aveva sempre avuto qualcosa di "ingenuamente diabolico", qualcosa di provocatorio, intendo, (involontario o meno che fosse) anche nella sua ingenuità di adolescente, qualcosa di ambiguo e seducente che mi lasciava spesso imbarazzato ed al tempo stesso eccitato.
    
    Ovviamente avevo sempre scacciato pensieri peccaminosi che fossero andati oltre la semplice fantasia o sogno erotico ma ... si', ma ... più cresceva, più le sue provocazioni sembravano meno ingenue.
    
    Lei, al contrario di noi che vivevamo in paese, viveva a Roma con i nonni in quanto i genitori si erano separati. Ogni tanto però veniva a trovare la sorella o, appunto, il padre, che viveva vicino casa nostra. Casa del padre però era piccola ed in più il padre, ex "figlio dei fiori", conduceva una vita che poco si confaceva alle esigenze di una adolescente e quindi, quando veniva in paese, lei si fermava da noi a dormire.
    
    Gli ultimi anni di convivenza con la mia compagna li passai spesso da solo. Lei infatti, lavorava per la FAO e, appunto, gli ultimi 4 anni li aveva trascorsi praticamente per metà in Nepal, dato che quel programma di lavoro era condotto ...
    ... unitamente ad una fondazione americana che operava da quelle parti e 6 mesi l'anno, di conseguenza, era costretta a vivere lì.
    
    Quella sera N. (questo era il nome di "mia cognata"), che nel frattempo avrà avuto 26/27 anni, era venuta a dormire a casa nostra perché aveva trovato un lavoretto come hostess per una mostra che si teneva da noi ed era nel periodo in cui mi trovavo solo e, come successo altre volte, non avevo posto la minima malizia nell'accettare che venisse.
    
    Si, ogni tanto per chat, qualche battutina spinta, qualche doppio senso capitava di scambiarcelo e qualche volta, forse ingenuamente come se fossi suo fratello maggiore, forse volutamente in modo provocatorio, N. mi raccontava qualche aspetto della sua sessualità e la cosa devo dire mi eccitava ogni tanto ma, più spesso, cercavo di interpretare il ruolo del fratello maggiore che dava consigli e quindi cercavo di non dare peso a queste cose.
    
    Ma le mie fantasie cominciavano a crescere e ad essere sincero ogni tanto mi masturbavo pensando a lei!
    
    Ultimamente mi aveva mandato letteralmente fuori di testa perché, tra le altre cose, me ne aveva raccontate un paio che avevano suscitato in me più eccitazione di altre: la prima era che si era scoperta attratta anche dalle donne e mi aveva raccontato di qualche gioco fatto con qualche amichetta; la seconda, ancor più perversa ed intrigante, era che, con una di queste amiche, ultimamente aveva trovato il modo di "arrotondare"! Non che si prostituisse per carità ...
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