1. Io e guido - prima parte


    Data: 29/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: allthom, Fonte: Annunci69

    Ero oramai da tre settimane di fila a Milano e con la prospettiva di rimanerci almeno fino alla fine della successiva, le trattative per la grande fusione aziendale del millennio si protraevano da più di tre mesi, lo studio legale per cui lavoravo all’epoca era stato assunto ad un certo punto con l’idea di aiutare a chiudere questa faccenda, che da tanto andava avanti era diventata oggetto di scherno su molti quotidiani nazionali stimolando l’umorismo dei giornalisti economici.
    
    Così una sera il socio anziano dello studio si era affacciato nel mio ufficio lanciandomi un biglietto del treno per l’indomani mattina e l’ordine di portare una valigia bella grande con me, non si sarebbe tornati a Roma fintanto che la vicenda non si fosse chiusa.
    
    Anche l’altra azienda aveva fatto la stessa cosa, assumendo un mega consulente per concludere le trattative, consulente di cui non si conosceva il nome dalle nostre parti e che avremmo incontrato e conosciuto a Milano.
    
    I primi giorni erano stati abbastanza duri, si lavorava anche per 18/20 ore filate, sempre chiusi in un anonimo palazzone dalle parti di Brera, dove al 3° e 4° piano erano riuniti i vari gruppi di lavoro per la grande fusione, chi seguiva gli impianti di produzione, chi la gestione dei fornitori, chi il personale.
    
    Intanto dopo una decina di giorni della nostra controparte non c’era ancora traccia ed il nervosismo tra le nostra fila aumentava. Poi la mattina dell’undicesimo giorno ecco finalmente l’usciere ...
    ... annunciare l’arrivo del Dottore che ci attendeva in una delle sale riunioni per conoscerci.
    
    La sorpresa, per me, fu enorme.
    
    Dall’altra parte del tavolo infatti sedeva il megaiperultraconsulente che altri non era che Guido, che appena mi vide, anche lui sorpresissimo dalla mia presenza, si alzò per venire incontro a salutarmi ad abbracciarmi tra lo stupore di tutti gli altri astanti.
    
    Io e Guido ci conosciamo da quando avevamo 3 anni.
    
    I nostri genitori si erano trasferiti contemporaneamente nel palazzo in cui siamo cresciuti.
    
    Stesso indirizzo, scala, piano, età. Sia loro, i genitori, che noi, i figli. Entrambi figli unici.
    
    Diventare amici, compagni di scuola e di giochi era stata la cosa più naturale del mondo.
    
    Con Guido avevo condiviso, sport, amicizie, fumetti, compiti in classe e complicità nella vita di tutti i giorni di un ragazzo che cresce. Poi con l’arrivo dell’adolescenza e della pubertà erano arrivati anche i primi giochi di sesso tra ragazzi.
    
    Quando poi, per masturbarmi, avevo cominciato a fantasticare anche sui corpi maschili, lui, Guido, era uno dei protagonisti dei film che mi giravo nella mente, mi immaginavo insomma di sedurlo e di fare a lui quelle cose che vedevo fare nelle foto dei fotoromanzi e dei filmini porno dalle varie Cicciolina e Moana, tanto da arrivare ad immaginarmi, nella mia fantasia più’ ricorrente vestito in guepiere, mutandine e calze a rete mentre lui mi prendeva da dietro a pecorina sul suo letto.
    
    Non ero mai riuscito ad ...
«1234»