1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 26


    Data: 13/02/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... “L’ho mandato a fare la spesa, inoltre gli ho detto dell’incontro di stasera, è andato a caccia di contanti per pagarti, dovevi vedere com’era esaltato, non rientrerà senza soldi…”;
    
    – “Non ti stanchi mai te vero?”;
    
    – “Mai, dici che sono malata?”;
    
    – “Si, hai una malattia del cazzo ahhahhaaaa”;
    
    – “Scemo! Comunque è vero, mi sa che sono un po’ ninfomane, avrei una voglia…”;
    
    – “Fino a stasera niente, ti sembrerà strano ma ho bisogno di una sosta anch’io, mi crollerà se continui così…adesso vado a pisciare”;
    
    – “Scusami ma mi piace tanto, posso almeno vederlo?”;
    
    – “Cazzo ma stai messa proprio male, sei sicura di essere normale?”;
    
    – “Sono sicura di non essere normale, dai voglio vederti mentre fai la pipì…non avrai mica vergogna?”;
    
    – “Fai come vuoi…”;
    
    Andai in bagno, si mise seduta sulla vasca, alzai l’asse del cesso, la guardai ed il cazzo diventò duro all’istante.
    
    – “E’ davvero molto arrossato, però è anche durissimo…”;
    
    – “E’ normale, mi scappa e la tua presenza mi eccita, faccio fatica a mirare il buco quando è così duro.”;
    
    – “Immagino, falla nella vasca poi la sciacquo…”;
    
    – “Non serve ce la faccio…”;
    
    – “No dai, falla nella vasca, mi piacerebbe vederti mentre lo fai…”;
    
    – “Ma dai…”;
    
    – “Ti prego, fallo per me…”.
    
    Ero un po’ imbarazzato, ma come potevo negarle qualcosa quando mi guardava e parlava in quel modo? Cominciai a pisciare nella vasca, si avvicinò e si bagnò due dita di una mano con la mia urina, poi le leccò ...
    ... succhiandosele, mi guardava eccitata, restai senza parole. Dopo aver finito di pisciare senza dire nulla lo scrollai, ho sempre avuto l’abitudine di asciugarmelo con un pezzo di carta igienica prima di rimetterlo nelle mutande, me lo aveva visto fare molte volte mentre eravamo in bagno insieme, mi anticipò prendendone un pezzo in mano.
    
    – “Te lo posso asciugare io?”;
    
    – “Certo…”;
    
    Si inginocchiò davanti al mio cazzo ed invece di usare la carta igienica lo prese in bocca succhiandolo con forza, leccava la cappella e con la lingua asciugò accuratamente una goccia di urina che uscì, la guardai mentre lo faceva e mi eccitò moltissimo.
    
    – “Lo vuoi un po’ di sperma da colazione?”;
    
    – “Non chiedo di meglio, ma non volevi un po’ di riposo?”;
    
    – “Come faccio a resistere dopo quello che hai fatto?”;
    
    – “Ti è piaciuto?”;
    
    – “Devo dire di sì, fammi un pompino dai…”;
    
    Cominciò uno dei suoi pompini spettacolari, lo faceva con molta passione mentre con una mano si masturbava eccitatissima, mi bruciava parecchio ma quella donna era irresistibile, ci spostammo in salone, mi sedetti sul divano, si inginocchiò davanti a me e riprese il suo lavoro. Poco dopo entrò Paolo con due borse della spesa e restò sorpreso, mi salutò con la mano e chiese il permesso di sedersi sulla poltrona per guardare, gli feci un cenno con il capo mentre Simona gli sorrideva infilandosi il mio cazzo in gola, si mise a quattro zampe e lo invitò a leccarle la figa, mi guardò nuovamente cercando la mia ...
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