1. Memorie nudiste by Topo Gigio


    Data: 13/02/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... frequentazione è diventata più assidua e non so dire se il maggior numero di pisciate che ho potuto vedere dipende da una maggiore disinibizione delle donne, da una mia migliore conoscenza del luogo oppure dal fatto che sono ormai considerato parte del paesaggio.
    
    Fatto si è che ormai una rossa cinquantenne, piuttosto florida, non si fa nessuno scrupolo, e la scena si è ripetuta più volte, ad alzarsi completamente nuda dall’asciugamano che divide con il suo compagno e ad avvicinarsi a me che staziono a poca distanza, vicino ad alcuni radi cespugli.
    
    Giunta in posizione, si accoscia allargando le gambe verso di me e si mette a pisciare, a mio parere modulando diversamente il getto a seconda dell’estro, a volte lasciando andare una vera cascata, altre volte gocciolando a lungo.
    
    Lei non mi guarda, ma credo che lo spettacolo sia a mio beneficio, perché si avvicina decisamente a me e mi offre un punto di vista favoloso.
    
    Esteticamente molto più valida una quarantenne ben fatta, mora e molto truccata che, già al suo arrivo in spiaggia, si era fatta notare ed aveva raccolto un codazzo di ammiratori guardoni.
    
    Aveva infatti un vestito stretch molto corto che, camminando, si era sollevato tanto da far vedere che non portava mutande a coprire le figa completamente depilata.
    
    Si era poi sistemata con il suo uomo a poca distanza da me e, prima di spogliarsi, per stendere l’asciugamano si era chinata più volte a gambe tese, offrendo uno splendido panorama di figa e buco di ...
    ... culo.
    
    Per armeggiare nella borsa da spiaggia, poi, si era accosciata allargando completamente le gambe, e devo confessare che mi piace sempre vedere una figa sotto la gonna.
    
    Si era poi spogliata e stesa la crema con contorsioni fatte apposta per esibirsi per la gioia dei guardoni.
    
    Nel frattempo, il suo compagno dall’aria militaresca e quasi sado sembrava indifferente, e tale rimase anche quando la donna si alzò e, restando completamente nuda, si diresse verso i cespugli con una salvietta in mano e con un passo come se danzasse.
    
    Poiché non aveva calzato i sandali, dedussi che non sarebbe andata lontano ed infatti si posizionò a circa 5 metri da me, si accosciò e iniziò ad emettere un piccolo getto sottile ma abbastanza potente per ricadere, dopo un grazioso arco, a circa mezzo metro di distanza.
    
    Poi si interruppe e ripetè l’operazione per tre volte, quindi si asciugò accuratamente restando accosciata e quindi tornò alla base sempre con passo artistico.
    
    Quello che mi stupì fu che l’unico a seguire la scienza fui io, poiché gli altri guardoni rimasero al loro posto senza avvicinarsi, e seguirono la scena troppo da lontano per goderla.
    
    Una scenetta ‘secca’ ma che mi è piaciuta molto è stata quella di cui sono protagoniste due ragazze, trentenni molto carine, una capelli neri a caschetto ed una bionda, capelli lunghi.
    
    Erano stese nude al sole e la bionda si è alzata per andare ad accucciarsi fuori dall’asciugamano, con la figa a mezzo metro dalla mora che era ...