1. Compagni d’appartamento


    Data: 12/02/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Sesso di Gruppo Autore: DaMan, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragazza da solo mi piace indossare il suo intimo, le sue calze le sue mutante…. A volte anche le scarpe col tacco! Mi fa sentire una vera troia e vorrei tanto che la mia ragazza mi beccasse mentre lo faccio e mi scopasse con un strap-on” Marco rimase un po’ sorpreso anche se non si scandalizzò molto, anzi l’idea del suo amico con le calze ed i tacchi mentre camminava sculettando e della sua ragazza che lo scopava con un cazzo finto lo eccitò un po’, e mentre si immaginava il suo amico vestito in quel modo Luca si alzò ed andò in bagno, stavolta Marco guardandolo si accarezzò il cazzo che era ancora un po’ duro. Passarono altri giorni durante i quali si ripeteva la solita routine finché una sera Luca non venne invitato a cena dalla zia, i due avevano pattuito che in quella serata Luca avrebbe dovuto prendere più calze ed indumenti usati della zia possibile, infatti si era addirittura portato dietro uno zainetto. Erano le 23 quando Luca rincasò, Marco era ancora sveglio ad aspettarlo ed quando entrò in casa l’unica cosa che chiese fu “missione compiuta?” “Missione compiuta” ripeté Luca indicando lo zainetto pieno e decisamente pesante. I due emozionati ed eccitati corsero in camera e subito svuotarono il contenuto dello zaino sul letto di Luca che subito fu riempito da collant vari di colore e materiale diverso, mutandine e tanga e persino un paio di scarpe con il tacco, il tutto rigorosamente usato ed emanante il solito, paradisiaco odore della cara zietta! “Ti dispiace ...
    ... uscire un attimo?” Chiese Luca all’amico che sorpreso dalla richiesta di Luca lo lasciò solo in camera. Poco dopo Luca diede a Marco il permesso di rientrare in camera, Marco entrò e vide il suo amico in piedi in mezzo alla stanza ben illuminata: Luca era lì, nudo con indosso un nuovo paio di collant della zia e un tanga che a stento conteneva il suo cazzo già duro per l’eccitazione, ed ai piedi aveva il paio di scarpe con il tacco che era riuscito a prendere. “Allora? &egrave troppo eccitante devo smanettarmi subito” disse Luca buttandosi sul suo letto a gambe aperte che si smanettava con foga. Anche Marco era eccitato, prese subito un paio di collant e di tanga e si sistemò sul suo letto per godersi la nuova biancheria della zia dell’amico, i due essendo troppo presi, si dimenticarono di spegnere la luce, cosa che facevano sempre prima di segarsi per avere un po’ di privacy, ma a Marco non dispiaceva: ogni tanto lanciava un’occhiata a Luca che intanto godeva e mugolava come una vera troia; anche Luca, mentre si smanettava travestito da donna, sfruttò la luce accesa per osservare l’attrezzo dell’amico: era più lungo e grosso del suo, tutta la sua lunghezza era percorsa da una lunga vena pulsante e alla fine dell’asta c’era una grossa cappella violacea che scompariva dentro ai collant di sua zia… Pensò che vestito così da donna non gli sarebbe dispiaciuto un uccello come quello di Marco proprio dentro al culo. I due vennero insieme, per un po’ nella stanza si sentiva solo il loro ...