1. Mal di pancia a 25 anni: clistere da mamma!


    Data: 11/02/2021, Categorie: Voyeur Feticismo Autore: colomboo, Fonte: xHamster

    Erano passati gli anni ma la sensazione di vergogna era sempre la stessa! A 25 anni, eccomi di nuovo in maglietta e mutande, di fronte a lei che mette l'asciugamano sul lettone, e poi mi dice di appoggiare la testa sul cuscino e di tenere su il sedere. "Dai dai cosa fai? diventi rosso adesso? prima ci dovevi pensare! ma guarda te che mestieri, a 25 anni ancora col mal di pancia!". Non so perchè, ma per il campeggio ero partito stitico, e la domenica sera ero tornato stitico! Praticamente non mi liberavo da cinque giorni! Non ero mai arrivato a tanto! Sarà stata la scarsità d'acqua, o l'abbondanza di rum, non lo so, mi si era formato un tappo così ingombrante che non ero riuscito a fare l'uovo, neppure al mio ritorno a casa. Ed ora domenica dopo cena, avevo un mal di pancia tale da non poterlo celare, il problemone nel mio didietro. Non avevo appetito, e mi sentivo gonfio da scoppiare, pieno di gas. La cosa si stava muovendo, e sembrava lava viscosa nelle mie basse budella. Tentai la via del gabinetto, ma dal sedere uscirono solo scoreggie molto rumorose, il tappo no, quelo rimaneva ben ficcato nel culo. Mia madre, che aveva già capito, mi aspettava fuori dal bagno, con sguardo preoccupato. Così dovetti dirle che tutto quello spingere non aveva portato a nulla, e che crepavo dai dolori al basso ventre e anche al culo. "Ti sei fatto il bidet? Fatti il bidet e aspettami in bagno". Speranzoso aspettai che arrivasse con della magnesia o uno sciroppino, forse delle pastigliette, ...
    ... aveva una s**tola in mano. Una s**tola in mano e in tasca il vasetto con la vasellina! No! ma erano mica supposte quelle! Si, lo erano. "Tommaso vieni un po' qui sulle mie ginocchia che proviamo con le supposte." "Ma mamma, non hai un lassativo per bocca? Per favore, non voglio metterle le supposte, mi hanno sempre dato un fastidio boia." "Vieni qui sulle mie ginocchia, poche storie. Hai mal di pancia mi pare, o no?" "Si, mamma". Mi abbassò calzoni e mutande giusto giusto per raggiungere l'ano, ma al posto della supposta mi infilò il dito unto di vasellina. Poi siscusò per la sorpresa "ma sai, era meglio non dirtelo, e dovevo capire quanto spazio c'era. Ce n'è poco ma basta per la suppostina e per il microclisma. Non fare quella faccia da vittima, li fanno anche ai bambini". Poi mi fece mettere di nuovo con il sedere sulle sue ginocchia, ben aperto per mirare bene, e aggrappato con le braccia alla vasca, molto scomodo. Scartò con calma la supposta, la bagnò con l'acqua del rubinetto senza alzarsi, e poi la tenne premuta saldamente contro l'ano contratto finchè, in un singulto, scivolò dentro. Non vi dico il fastidioso premere e il bruciore nell'entrarmi di brutto nel sedere, sentirla grossa e irritante, sentire le budella contorcersi e anche la faccia. Non mi ero ancora ripreso che la sento dire "bravo, la suppostina è entrata senza problemi. Adesso un attimo di pazienza che prendo la peretta. "Aspetta mamy, aspetta! Un attimo solo!" "Tranquillo, mi dici tu quando, io intanto ...
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