1. AH LA PIPI’ : premmesse dal web


    Data: 10/02/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Quanta urina può contenere la vescica? Per quanto tempo si può riuscire a trattenere la pipì? Poi cosa succede?
    
    Normalmente lo stimolo ad urinare si incomincia a sentire quando la vescica ha incamerato 250 ml di urina, il che avviene circa ogni 3 ore. Se si considera che le ore di veglia diurna sono circa 18, il numero di volte in cui normalmente si fa pipì durante una giornata è 6, di cui una al risveglio, una a metà mattina, una all’ora di pranzo, una a metà pomeriggio, una all’ora di cena e una prima di andare a letto. Questa è la media.
    
    Ci sono però molte persone che tendono a trattenere la pipì per più tempo, anche 4 o 6 ore consecutive. Un esempio di routine, in questi casi, può comprendere circa 4 minzioni giornaliere: una al risveglio, una all’ora di pranzo, una all’ora di cena e una prima di andare a letto.
    
    In questi casi la vescica può arrivare a contenere una notevolissima quantità di urina, specie per chi bene molto (e bere molta acqua è consigliabile, specie quando non si va in bagno spesso).
    
    Chi trattiene la pipì oltre le tre ore porta la propria vescica a contenere capacità sempre più grandi, con un livello crescente di urgenza.
    
    Tra i 400 e i 500 ml il bisogno di urinare diventa molto urgente.
    
    Da quel momento in avanti tutto dipende da fattori personali: dimensioni della vescica, funzionalità degli sfinteri e del muscolo detrusore, età, genere, cartella clinica, situazioni esogene e climatiche, stimolazioni.
    
    Tra i 500 gli 800 ml la vescica ...
    ... è piena e manda segnali sempre più pressanti per essere vuotata.
    
    C’è comunque chi è in grado di resistere ulteriormente, poiché la vescica, quando è in perfette condizioni di salute, è molto elastica.
    
    Personalmente il mio limite massimo è di 1500 ml, oltre i quali si ha il cosiddetto “leaking point”, cioè incominciano a verificarsi piccole perdite involontarie, che possono essere fermate, ma che è sempre più difficile fermare, finché diventano più lunghe e più consistenti. In parole povere, non si è più in grado di trattenere la pipì (la pressione del detrusore supera quella dello sfintere) e si perde completamente il controllo.
    
    Ma vediamo meglio cosa succede se, superato il limite massimo di capacità della vescica, si cerca comunque di trattenere l’urina a tutti i costi?
    
    E’ pressoché impossibile evitare le piccole perdite, ma si può prolungare il periodo di resistenza fino a 1,5 litri.
    
    Oltre questa soglia le perdite saranno sempre più frequenti e consistenti.
    
    Osserviamo i vari stadi collegandoli al livello di riempimento della vescica
    
    Stadio 1. Appena percettibile. Un piccolo senso di solletico alla vescica. 100 ml
    
    Stadio 2. Un leggero bisognino di fare pipì. 150ml
    
    Stadio 3. Resistenza mentale al bisogno urinario. 200 ml
    
    Stadio 4. Gambe saldamente unite. 300 ml
    
    Stadio 5. Gambe intrecciate e accavallate. 400 ml
    
    Stadio 6. Negare il dolore e fingere con gli altri di non avere alcun bisogno di fare pipì. 550 mlE così Barbie trattenne la pipì ...
«1234»