1. Lo scambio (capitoli 9 e 10)


    Data: 09/02/2021, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... quella mattina, per niente contrariato.
    
    Stavolta scelsi una tuta comoda, ovviamente attillata, che però non aveva alcuna scollatura.
    
    Dissi a Cara che sarei uscita per andare a correre e poi mi sarei fermata da un'amica.
    
    Le chiesi se poteva prepararmi pranzo e pulire lo sporco di ieri notte. Dopo che gliela avevo data di prima mattina, mi sembrava il minimo che potesse fare. Chissà se il padre di Denise si intratteneva anche lui con la seducente donna delle pulizie.
    
    Visto che la moglie era morta da tempo probabilmente sì.
    
    Pensando all'ingarbugliata vita famigliare di Denise, e non solo, arrivai al parchetto.
    
    Qui Andrea mi aspettava da più di mezz'ora.
    
    "Ciao Denise"
    
    Dopo alcuni convenevoli, mi chiese:
    
    "Sei ancora convinta di quello che vuoi fare oggi?" Annuii. Non ne ero convintissimo, però mi sembrava un buon aiuto per la sua sessualità.
    
    Come la sera prima, ci prendemmo per mano e lui mi accompagnò verso casa sua.
    
    Mi raccontò che cinque anni fa aveva avuto un'esperienza con un suo compagno, ma che era durata poco. Andrea era più giovane di me, quindi era ancora quattordicenne quando usciva con quel suo amico.
    
    Io e Edoardo eravamo più o meno dallo stesso periodo che provavamo piacere a vicenda.
    
    Andrea comincio a piacermi.
    
    Durante il tragitto conobbi di più l'uomo che avrei poi, stranamente, posseduto.
    
    Giocava titolare nella squadra di pallavolo della città.
    
    Questo spiegava i vistosi muscoli delle braccia che gli avevo visto il ...
    ... giorno prima nello spogliatoio.
    
    Rispetto a Mattia erano molto più grandi, e per quanto riguardava il carattere Andrea era migliore in molti sensi.
    
    Mi feci raccontare di più della sua esperienza con Enrico, durante l'adolescenza.
    
    Si incontravano ogni giorno dopo la scuola per fare i compiti e ciucciarsi il cazzo a vicenda. Poi pian pianino la situazione divenne più complicata. Si denudavano, magari anche quando i genitori erano a casa, per avere il gusto del proibito. Enrico era voglioso, ma considerava solo una cosa come un tabù: il limone. Infatti Andrea non desiderava altro che posare le labbra su quelle dell'altro e lasciarsi andare, ma per l'amico era un segno troppo evidente della loro idea sessuale, che non riteneva ancora ben definita.
    
    Poi venne il periodo in cui ogni giorno Enrico volle provare a metterlo nel culo a vicenda, cosa su cui Andrea non era d'accordo, almeno non così presto. Fu per questi disguidi che si allontanarono. In seguito Enrico si fidanzò con una ragazza e i loro rapporti si interruppero del tutto.
    
    Alla fine del racconto raggiungemmo una meravigliosa villa lontana dal centro città.
    
    Era dove abitava Andrea con la sua famiglia.
    
    Entrando, la vista di possenti statue in marmo e quella di una grossa piscina mi abbagliarono, tant'è che rimasi di stucco.
    
    "Suvvia, Denise. Non fare quella faccia. Ce n'è una anche dentro se ci vuoi proprio andare."
    
    Quindi due piscine. Fantastico.
    
    Andrea mi stava conquistando.
    
    "Ma è tutto tuo ...
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