1. Fast Food


    Data: 08/02/2021, Categorie: Feticismo Voyeur Hardcore, Autore: perversione, Fonte: xHamster

    Ore 14.00: ho fame e vado in un fast food alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti.
    
    Sono in fila dietro una ragazza giovane, grassa e molto bella. Con lo sguardo ne soppeso le fattezze, le forme e le proporzioni, ha praticamente le tette appoggiate sul vassoio ancora vuoto, veste in maniera decisamente poco decente, un paio di shorts lascia in mostra tutte le gambe e l'inizio del grosso culo rotondo, una camicetta bianca che porta sopra sembra essere stata scelta appositamente di una taglia più piccola e si intravede il pizzo bianco del reggiseno sotto, porta una piccola borsa di vernice, bianca anch'essa, e un paio di vistosi occhiali dalle grandi lenti. Ordina tre panini e patatine e va sedersi ad un tavolo in un angolo, da sola.
    
    Raggiungo velocemente il tavolo di fronte, ci sono poche persone e posso continuare ad ammirarla mentre addento il mio cheeseburger. E' bassina ma decisamente ben fatta, con una mano mi massaggio il pacco sotto il tavolo sperando che si accorga delle mie attenzioni, ma lei sembra tutta presa dalla sua borsetta, e difatti dopo aver cercato un poco al suo interno tira fuori un contenitore a tenuta ermetica, sembra un grosso bicchiere di plastica sigillato ed è pieno di un liquido biancastro e opaco. Lo poggia con grazia sul tavolino e comincia a scartare i panini; pare essere molto affamata, li annusa, ne saggia la morbidezza con entrambe le mani, si lecca le labbra con la lingua piena di acquolina, quindi stappa il bicchierone e lo ...
    ... annusa.
    
    Sembra in estasi dal suo profumo, intenso, che comincia ad arrivare fino a me. Credo di indovinare cosa sia e posso solo immaginare quanti uomini abbia dovuto mungere per ottenerne tanto succo. Si bagna le labbra con il contenuto viscoso, è in visibilio, schiocca la lingua e ne prende un sorso. Deglutendolo assume un'aria soddisfatta e piena di libidine, ha le labbra bagnate e appiccicose. Prende il primo panino, ne stacca un grosso pezzo e lo immerge con voluttà nell'abbondante seme, lo tira fuori ancora grondante, lo osserva un attimo sgocciolare verso il basso con gli occhi lucidi, quindi lo infila in bocca e lo mastica con gusto, sorride e lo manda giù, quindi un altro boccone e un altro ancora. Il primo panino è finito e lei si lecca le dita in maniera vistosa tirando fuori tutta la lingua. Non vuole che neppura una goccia vada perduta, succhia ogni dito con premura, ha un piercing sulla lingua, lo fa scorrere tra un dito e l'altro a raccogliere ogni residuo e se lo rificca in bocca, giù fino all'attaccatura della prima falange.
    
    Ha ancora molta fame, apre il secondo panino sul vassoio, afferra il recipiente e lascia cadere abbondante il bianco condimento sulla carne, quindi richiude il panino e lo afferra tra le mani, alzandolo la crema dolceamara comincia a scorrere e debordare di fianco e verso il basso, la studia per un attimo, freme per l'eccitazione e la voglia, e l'addenta feroce; un grosso morso e ha la bocca piena, mastica e trangugia ma deve fare ...
«123»